Si è chiusa con ottimo successo la quarta stagione di Arrow, e oggi a parlare della serie è stata l’interprete Willa Holland. L’attrice ha riservato un po’ di rancore sulle scelte produttive dello show, sopratutto per ciò che riguarda la Suicide Squad, rivelando anche alcuni particolari:
Durante la lavorazione di Arrow 2 hanno iniziato a dirci che dovevamo uccidere la nostra Suicide Squad proprio mentre cercavamo di costruirla con le nostre mani e credo che, una volta che la DC ha scoperto della produzione del film, i piani alti abbiano deciso di farci fuori dato che sarebbe stato fastidioso in un primo momento vedere due Suicide Squad contemporaneamente. È tutto molto fastidioso e poi quando Stephen ha scoperto che ci sarebbe stato un film sulla Justice League, giustamente, credeva che avrebbe interpretato Green Arrow così come Grant Gustin avrebbe vestito i panni di The Flash. Ma dall’alto avevano diversi piani. Una volta che ti dicono di no, non puoi più ribellarti anche perché in primis loro sono le persone che ti danno il lavoro. Devi solo startene con le mani in mano e dire okay, va bene. I Marvel Studios sono riusciti in questi anni a far comunicare Marvel’s Agents of SHIELD con i film dell’universo cinematografico quindi sai che è possibile. Sono un po’ delusa da questo.
Arrow è una serie televisiva statunitense sviluppata da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1 dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013 su Premium Action.
Arrow 4
Trama:La serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen scomparso per cinque anni perché naufragato su un’isola infernale chiamata “Lian Yu” (Purgatorio). Il protagonista, salvatosi riesce a tornare finalmente a casa, a Starling City, dove assumerà l’identità segreta di Arrow, l’Incappucciato o il Giustiziere per combattere il crimine e la corruzione della sua città, seguendo una lista di nomi trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta, dell’incredibile maestria con l’arco e aiutato dal suo braccio destro e confidente John Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguiterà uno ad uno i criminali e i malviventi che minacciano la sua città e i suoi affetti. La narrazione segue due fili temporali distinti. In ogni episodio accanto alla svolgimento dell’evento relativo viene narrata brevemente ma continuativamente, in flashback, la storia degli anni sull’isola, della lotta per la sopravvivenza, delle scelte talora disumane compiute, dei combattimenti contro i malvagi incontrati, e di come tutto ciò ha trasformato Oliver in un combattente specializzato ad uccidere. Alla fine della seconda stagione, nei flashback, si apprende che Oliver è stato anche ad Hong Kong, in Cina, prima di riuscire a tornare a casa.
via MM