Ancora una volta, dopo averci fornito delle risposte circa la vita passata di William Tate (Jake McLaughlin), Believe ci porta ad esplorare il passato dei suoi protagonisti, in questo caso di Channing (Jamie Chung), braccio destro di Milton Winter (Delroy Lindo), nonché ex responsabile della sicurezza ai tempi del progetto Orchestra.
È tempo di redenzione nello show ideato dal premio Oscar Alfonso Cuaron, se nell’episodio precedente era toccato a Tate il confronto col passato, in Bang and Blame sarà il turno di Channing di fare ammenda degli errori commessi in “un’altra vita”.
In apertura di puntata ritroveremo il solito Zepeda (Nick Tarabay) sulle tracce dei True Believers, ma, questa volta, dopo aver colpito Bo (Johnny Sequoyah) con un dardo tranquillante, sarà fatto prigioniero dalle sue stesse prede. Le conseguenze delle azioni dell’uomo condurranno Bo in uno stato di coma autoindotto nel corso del quale saremo chiamati a rivivere, attraverso gli occhi della bambina, le fasi successive alla fuga di Milton dall’Orchestra. Ci verrà presentata la fattoria all’interno della quale Bo aveva vissuto in compagnia dei suoi primi “genitori affidatari” e ci sarà mostrato il momento in cui, una Channing nelle vesti di mercenario di turno, deciderà di non terminare la missione di recupero di Bo affidatale da Roman Skouras (Kyle MacLachlan), ma di aggregarsi al team di Winter allo scopo di proteggere la bambina. Sarà proprio Bo a leggere nel cuore di Channing, instaurando con la donna un legame di umanità profonda che la spingerà a rivedere le proprie convinzioni.
Se in passato avevamo temuto per la sorte di Tate, questa settimana lotteremo con l’uomo al fine di salvare la vita di Bo che vestirà, in via del tutto eccezionale, i panni del caso di turno. Come una sorta di moderna Bella Addormentata, Bo si ritroverà in uno stato di coma, generato dai suoi stessi poteri in reazione ad una situazione di stress. Winter leggerà nella condizione della bambina uno stato di degenerazione, similiare a quello che portò Nina (Ella Rae Peck) alla morte. Temendo per la salute di Bo, si troverà costretto a chiedere aiuto a Zoe (Kerry Condon), collaboratrice di Skouras che in passato si era dimostrata affezionata alla bambina. Questi sforzi, tuttavia, si riveleranno vani, costringendo Tate, ormai in preda alla disperazione, a liberare Zepeda così da permettergli di consegnare Bo ad Orchestra in modo da salvarle la vita. Tuttavia Zepeda sarà messo in fuga, ma a risolvere la situazione sarà lo stesso Tate che, nel rivelarle la sua paternità, darà a Bo un motivo per spalancare gli occhi.
Bang and Blame è un episodio che segna un cambio di rotta da un punto di vista emotivo, presentandoci un Tate (finora mostratosi, tra alti e bassi, abbastanza perplesso nei confronti di Bo) determinato a tutto pur di salvare la figlia verso cui, a discapito del poco tempo passato insieme, già prova un amore viscerale.