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Un susseguirsi di colpi di scena e momenti di alta tensione narrativa: col terzo episodio dal titolo XI della seconda stagione di Black Sails alza decisamente i toni..

 
 

Billy Bones è vivo: eravamo rimasti qui. I fan si aspettavano (a ben donde) dall’inizio di questo terzo episodio della seconda stagione di Black Sails una spiegazione del “miracolo”. Spiegazione che, però, non è stata data. E forse è stato meglio così, perché la quantità di momenti importanti e di colpi di scena è davvero notevole. A cominciare dal personaggio del terribile capitano Low (Tadhg Murphy), che dopo aver abbagliato mezzo mondo con la sua storyline (a dir poco) interessante, abbandona i giochi. Un evento decisamente inaspettato, che però non fa in tempo a essere metabolizzato dal pubblico: sull’isola di Nassau regna il caos. Lo sguardo si sposta quindi sul triangolo tormentato di Rackham (Toby Schmitz), Anne (Clara Peget) e Max (Jessica Parker Kennedy), con quest’ultima nei panni della mattatrice. La ragazza ha il potere di ripristinare la reputazione dei suoi due “soci”, oltre a quella del capitano Charles Vane (Zach McGowan). L’obiettivo dei fantastici tre è quello di tornare a solcare i mari armati di nave e ciurma, mentre sfugge quello di Max. In questo senso il personaggio interpretato dalla Kennedy è forse il più enigmatico e oscuro della serie: i suoi scopi, i suoi interessi sono sempre sfuggenti, mutevoli, indefiniti. Per cosa lotta, cosa vuole, di chi si fida?

black-sails-2x03Intanto il capitano Flint (Toby Stephens) torna sulla terraferma di Nassau. Arriva il momento che in tanti aspettavano dalla fine della prima stagione: la reazione di Flint alla scoperta che Charles Vane ha rimpiazzato il capitano Hornigold (Partick Lyster) al comando del Forte dell’isola. Il momento dello scontro per il potere, della battaglia per Nassau che rappresenta l’apice narrativo dell’ostilità tra i due personaggi, capitani fieri e senza scrupoli. L’attacco è partito, vedremo chi la spunterà e in che modo.

black-sails-2x03-3Sulla presunta vittoria di Vane, però, aleggia un fantasma: la preoccupazione per la sicurezza di Eleanor (Hannah New), minacciata da Low, nonostante i dichiarati propositi di non “correrle più dietro”. Il gioco potrebbe tuttavia valere la candela, perché dietro l’inseguimento del terribile capitano ci sarebbe l’opportunità di un “lauto bottino”: la figlia del Governatore della Carolina, rinomato sterminatore di pirati. Il riscatto è un’occasione troppo ghiotta. Il personaggio di Eleanor appare sempre più “decaduto”, spogliato dell’autorità e della sicurezza di cui godeva largamente nella prima stagione. Le cose sono cambiate sull’isola di Nassau, e si fa sempre più vivo il tormento di una scelta: la sicurezza e l’amore di Vane o il sogno di una nazione di pirati di Flint. Due destini così diversi eppure così simili che d’ora in avanti si impongono come protagonisti assoluti del destino della vicenda.

VOTO: 4/5 stelle

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