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La squadra capitanata dall’agente speciale Avery Ryan (Patricia Arquette) si trova ad indagare su un gruppo di ragazze scomparse la cui pagina Facebook risulta ancora attiva. Grazie al notevole contributo dell’agente Elijah Mundo (James Van Der Beek) e di Nelson (Shad Moss) e Krumitz (Charley Koontz) riescono a scoprire il profilo del killer. Nel frattempo torna a farvi minaccioso il passato dell’agente Ryan.

 
 

CSI Cyber 1x08Si intitola Selfie l’ottavo episodio della prima stagione di CSI Cyber, una serie tv di genere poliziesco ideata da Anthony E. Zuiker, Mary Aiken, Pam Veasey, Carol Mendelsohn, Ann Donahue, prodotta da Jerry Bruckheimer per il network CBS e terzo spin-off della serie CSI – Scena del crimine. In quest’ultimo episodio, CSI Cyber 1×08, vediamo, ancora una volta, quanto la tecnologia moderna e i social network facciano il buono e il cattivo tempo nell’era digitale. Se da una parte sono una violazione della privacy indiscutibile, dall’altra forniscono elementi imprescindibili per la risoluzione del caso, come il location services. Quest’ultimo, infatti, è un’applicazione che consente di individuare la posizione esatta di dove viene scattata una foto, così un semplice selfie si ritrova a fornire molte più risposte di quante dovrebbe. Come si è visto, infatti, CSI Cyber 1×08 vuole porre la propria attenzione sulla risoluzione di un “rapimento multiplo” dove il killer viene rintracciato grazie al linguaggio utilizzato sulla pagina Facebook o attraverso siti d’incontri, che forniscono agli agenti Ryan e Mundo ulteriori informazioni per individuare la psicologia del personaggio e associarla ad un volto. Quello che maggiormente si percepisce da questa serie tv, infatti, è proprio la capacità di saper cogliere i dettagli più minimi e apparentemente insignificanti per tracciare un profilo indispensabile alla cattura dei vari killer. L’emotività associata al potenziale della tecnologia, quindi, risulta il primo tassello su cui fa affidamento l’intera squadra di CSI Cyber, per rendere giustizia a tutte le vittime di un sistema più grande di loro e incontrollabile, come ricorda spesso l’agente Ryan. Ed è proprio sul personaggio di Patricia Arquette che viene posta tutta l’attenzione, nella speranza che finalmente si riesca a capire qualcosa di più sul suo passato.

VOTO:3/5 stelle

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