Il penultimo episodio di Da Vinci’s Demons si sofferma sulla trama principale della serie, la lotta tra Roma e Firenze, introducendo diversi e piacevoli colpi di scena riguardo ai personaggi in vista del finale e della già annunciata terza stagione.
The Enemies of Man si apre con una breve parentesi su Leonardo (Tom Riley) e Riario (Blake Ritson) che stabiliscono le loro priorità al ritorno dal viaggio in America, dopo una breve parantesi in cui si sono visti alleati i due decidono di comune accordo di separarsi. Non appena l’artista mette piede sul suolo natio trova una Firenze depredata della sua bellezza dall’orda barbarica di Federico II, Duca di Montefeltro (Vincent Riotta), che ha fatto di Palazzo Vecchio la sua casa di piacere con una Clarice (Lara Pulver) costretta a vedere umiliata la sua gente. Al Magnifico (Elliot Cowan) giungono le notizie della sua patria e sarà costretto a giocarsi la sua carta più importante, la Banca, per interrompere le trattative tra Ferrante (Matthew Marsh) e Papa Sisto IV (James Faulkner). Nel mentre ad Oriente, una provata Lucrezia (Laura Haddock) rivela i suoi fini ai servitori del sultano.
L’episodio, attraverso le scelte dei suoi personaggi, cerca di dare uniformità alle storie che abbiamo visto precedentemente per portare i suoi personaggi su un unico piano e tornare alla “storia” con le vicende geo-politche che interessano l’Italia. Scelta che risulta gradita evitando la discontinuità tra gli usi e costumi in cui si muovevano i nostri personaggi e vederli agire su un unico filo conduttore che sia concreto e che non implichi strutture piuttosto macchinose di sceneggiatura. Seppur il ritmo cresce con costanza, esistono ancora alcune forzature nella “storia didattica” e nella messa in scena, come dimostra l’arrivo di Federico a Firenze, l’interrogatorio di Lucrezia e l’intreccio amoroso tra Ippolita e Lorenzo. Questo però non ha turbato la narrazione che anzi ha conquistato novità attraverso due colpi di scena, uno su Leonardo e uno su Lorenzo che hanno dato modo di dare la spinta giusta per il finale di stagione. Ma ciò che risulta essere rilevante e in qualche modo inedito, è la decisione di mettere lo spettatore a conoscenza di diversi dettagli sul libro delle lamine, più di quanto Riario e Leonardo sappiano, di come questo loro rapporto di rivale-alleato abbia trovato un piacevole risvolto tanto da suggerire il titolo all’episodio.
La penultima puntata della serie di David S. Goyer prende la rincorsa per il grande finale, tra due settimane, tornano gli aspetti buoni della serie, poche vicende parallele per un fine comune nella lotta tra Roma e Firenze, seppur la macchina fantasiosa dello show sia ancora troppo evidente e pronta ad esagerare determinati toni.