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Settima stagione – Felicia Tillman, del cui apparente omicidio era stato accusato Paul Young, viene trovata ed arrestata dalla polizia per aver finto la propria morte. L’uomo, che nel frattempo si è sposato con Beth, una donna che ha conosciuto mentre era in prigione, viene liberato e fa ritorno a Wisteria Lane. Renee Perry, una ricca newyorkese amica di Lynette ai tempi del college, divorzia dal marito e si trasferisce nella casa che era stata di Edie. Susan, costretta insieme al marito a vivere in un povero appartamento e a risparmiare per poter tornare a vivere nella loro casa in periferia, inizia a lavorare per una sua vicina di casa, Maxime, che gestisce un sito web erotico.

 
 

Bree viene lasciata da Orson e inizia a frequentare Keith, un giovane manovale che ha assunto per ristrutturare la casa. L’uomo è però in seguito costretta a lasciarla per trasferirsi in Florida e poter stare con suo figlio, avuto da una relazione precedente.

Paul Yang crea tensioni nel quartiere tanto da far scatenare una rivolta che sfocia in violenza. Nel caos, Susan cade a terra calpestata dalla folla; la donna viene ricoverata all’ospedale e necessita urgentemente di un trapianto di rene. Beth, cacciata di casa dal marito, si suicida in modo da poter donare a Susan il suo.

Juanita scopre che Carlos e Gabrielle non sono i suoi veri genitori. Sua madre racconta al marito che il suo patrigno la molestò da bambina; l’uomo, che tutti credevano morto, si presenta a Wisteria Lane con lo scopo di farle nuovamente del male. Carlos, tuttavia, riesce a fermarlo in tempo, uccidendo l’uomo per legittima difesa. Gabrielle e le sue amiche, temendo che egli possa essere arrestato in quanto pregiudicato, nascondono il corpo e mentono sull’accaduto.

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