Hakeem (Bryshere Y. Gray) porta a termine la prima intervista come Presidente della Lyon Entertainment, trovando tutto il supporto di Jamal (Jussie Smollett), Andre (Trai Byres) e Cookie (Taraji P. Henson). Nel frattempo continuano ad elaborare un piano per sbarazzarsi di Camilla (Naomi Campell), sempre più manipolatrice nei confronti di Hakeem. Lucious (Terrence Howard), invece, continua a non aver scrupoli pur di raggiungere i propri obiettivi.
Si intitola A Rose by Any Other Name il dodicesimo episodio di Empire 2, la seconda stagione della serie televisiva della Fox di genere drama musicale ambientata nel mondo della musica rap e ideata da Lee Daniels e Danny Strong.
Empire 2×12 si rivela una delle migliori puntate di questa seconda stagione, riuscendo ed esprimere tutto il potenziale che ha contraddistinto la serie come uno dei maggiori successi nella sua stagione d’esordio. Mai come questa volta, infatti, i tre fratelli Lyon sono più uniti che mai, sia nel voler tornare a dominare la Lyon Entertainment, sia nel voler affrontare insieme la tragedia che ha colpito la vita di Andre. E sono proprio Andre e Rhonda (Kaitlin Doubleday) a rappresentare una storyline inedita per la serie, basata sull’importanza della fede e sui problemi di bipolarità del ragazzo, tanto da risultare quella più “vera”.
Apparentemente, infatti, sembra che si ci allontani dagli intrighi della casa discografica, ma siamo sicuri che prima o poi uscirà fuori la verità sull’incidente di Rhonda, e questo porterà ancora più scompiglio alla serie. Nel mentre ci pensano Hakeem e Camilla a crearlo, con quest’ultima manipolatrice incallita nei confronti del bad boy, che però questa volta riesce ad incastrarla, grazie a colpi di scena e morti inaspettate. Sono proprio questi due elementi, perfettamente mescolati alla musica rap di Jamal, e non solo, a dettare un ritmo incandescente che fa di Empire 2×12 un episodio ricco di spunti interessanti che, siamo sicuri, non tarderanno ad esser confermati. Commovente, infine, la canzone che Jamal e Hakeem dedicano ad Andre, segno che, in questa serie, c’è comunque parecchio cuore.
