- Pubblicità -

halt-and-catch-fire-large

 
 

“Non puoi guidare una rivoluzione se non infrange le regole”

Halt and Catch Fire (HCF) è la leggendaria istruzione conosciuta per mandare in cortocircuito un sistema operativo ma è anche il titolo del nuovo intrigante period drama sulla rivoluzione della cultura informatica di 10 puntate che dal 1 giugno sarà disponibile per la AMC (a rete di Breaking Bad, Mad Men e The Walking Dead) creato da Christopher Cantwell e Christopher C. Rogers.

La serie ambientata negli anni 80 (come si evince già dalla colonna sonora Sweet Dreams degli Eurythmics del primo promo rilasciato da AMC) in Texas, segue la nascita dei primi personal computer, un tempo in cui ancora non si poteva ancora minimamente immaginare la riacaduta impressionante che la rete e i new media avrebbero avuto sulle nostre vite. La vicenda ruota attorno all’avvincente trio composto da Joe MacMillan (Lee Paces), ex dirigente della IBM (l’azienda statunitense fra le più specializzate al mondo nel settore informatico), Gordon Clark (Scoot McNairy, prestato al cinema per Argo e 12 years slave) e Cameron Howe (interpretata dall’attrice canadese Mackenzie Davis) rispettivamente un ingegnere e un prodigio dell’informatica.

Halt and Catch FireJoe, dopo essere stato licenziato, decide di studiare e copiare il primo personal computer lanciato e prodotto dalla IBM al fine di costruire qualcosa che cambierà per sempre il futuro dell’informatica ma ciò avrà delle conseguenze sulla sua vita privata e sul mondo che lo circonda.
Lee Pace ritorna come protagonista in questa nuova serie ambientata durante il boom informatico quattro anni dopo della sua fortunata interpretazione in Pushing Daisies e descrive il suo personaggio come un visionario ma anche come un leader che ha tutte le carte in regola per uscirne da vincitore contro i colossi aziendali dell’epoca.
Jonathan Lisco (Southland) servirà come showrunner, mentre Mark Johnson e Melissa Bernstein già noti per la lavorazione di Breaking Bad saranno i produttori esecutivi.

Il lancio della serie è stato affidato – non a caso – a una delle piattaforme di blogging più nota sul web ovvero Tumblr: fino al 31 maggio sarà possibile seguire la première sulla pagina Tumblr del sito ufficiale della Atm, una decisione che come dichiarato da Lee Brown, capo delle collaborazioni del sito, ha mandato i fan della serie in visibilio e ciò rende Halt and Catch Fire la prima serie tv a sbarcare e debuttare su un social network. Quale miglior modo per presentare lo spaccato di un passato non troppo lontano che si ritrova a fare i conti con un futuro fin troppo vicino?

- Pubblicità -