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Sembra proprio che la febbre di prequel che sta invadendo il cinema stia iniziando a diffondersi anche sul piccolo schermo e con grande successo. La stagione dei prequel di film traslati in prodotti per il piccolo schermo si è aperta nel 2013 con Bates Motel esattamente il 18 marzo. Prequel del capolavoro di Hitchcock, la serie indaga la morbosa relazione tra il giovane Norman Bates (interpretato da Freddie Highmore) e sua madre (Vera Farmiga). Pochi giorni dopo, per l’esattezza il 4 aprile, ha debuttato su NBC Hannibal che non avrebbe bisogno di molte presentazioni data la notorietà del personaggio che dà il titolo allo show.

Hannibal 2Il Dottor Lecter, nato dalla penna di Thomas Harris, è uno psichiatra ed esperto criminologo e, nel tempo libero, un assassino seriale con l’ hobby dell’antropofagia, da cui deriva il soprannome Hannibal the Cannibal. Il film che ha portato sotto i riflettori quest’affascinante figura è stato, nel 1991, Il Silenzio degli Innocenti di Jonathan Demme che vedeva il Dottor Lecter detenuto nel manicomio criminale di Baltimora da otto anni quando le sue doti di abile criminologo si rivelano utili all’ FBI per la cattura del serial killer Buffalo Bill.
Tuttavia, il primo film in assoluto in cui fa una prima apparizione è Manhunter – Frammenti di un omicidio di Michael Mann del 1986 (da cui il remake di Brett Ratner, Red Dragon nel 2002), dove entra in scena anche Will Graham, protagonista del romanzo Il delitto della terza luna, nei panni di William Petersen (poi Edward Norton nel 2002).
E’ sul suo personaggio che fa leva il prequel targato NBC in cui l’agente speciale Will Graham, dotato di una singolare e inquietante capacità di entrare nella mente dell’assassino, è interpretato da un abilissimo Hugh Dancy , che si cala perfettamente nella psiche disturbata di un uomo portato allo stremo dai forzati viaggi in menti altrui, perseguitato dalle allucinazioni e sul baratro della follia. L’attore britannico, in un’intervista ai microfoni di HitFix parla del suo personaggio come uguale e contrario a quello di Hannibal, due menti entrambe complesse, geniali e disturbate che, proprio per questo risultano avere un fascino magnetico.
Hannibal Lecter, che alla serie ideata da Bryan Fuller dà il titolo ma che, più che esserne il protagonista ne è il co-protagonista, è lo psichiatra di Will Graham, il dottore incaricato di proteggere la psiche ipersensibile e già instabile del profiler dell’FBI dai disturbi che le ripetute immersioni in menti deviate potrebbero – e possono, come abbiamo visto bene nel final season – provocargli.

hannibal_season2In effetti, le pellicole cinematografiche a lui dedicate ci hanno fornito non poche informazioni sul passato di Hannibal Lecter (in particolare Hannibal – le origini del male): sappiamo che, nato in Lituania poco prima della Seconda Guerra Mondiale, scappa alle atrocità della guerra con sua sorella Mischa, unica superstite della sua famiglia, il cui assassinio per fame da parte di Voksdeutsche lituani (collaborazionisti dei tedeschi) che, dopo averla uccisa la divorano, fa nascere nel giovane Hannibal una insana curiosità verso il cannibalismo.
Tuttavia, poco ancora sapevamo della vita di Hannibal in quel periodo di tempo che va dall’esercizio, con successo, della sua professione all’incarcerazione.
Ed è proprio in questo gap che Bryan Fuller ha pensato bene di inserire il suo prodotto: dietro la facciata di stimato e abile psichiatra, Hannibal Lecter intrattiene un ambiguo rapporto di lavoro a “doppio senso”, poiché svolge anche un ruolo fondamentale nell’aiutare o depistare (a seconda delle sue esigenze) Graham nei suoi casi, e una sorta di amicizia molto particolare (se di amicizia si può parlare con un personaggio come il Dottor Lecter!) con il profiler dell’FBI. Nel frattempo, si dedica (quasi) indisturbato al suo passatempo senza destare seri sospetti.
L’Hannibal Lecter interpretato dal danese Mads Mikkelsen, vincitore del Prix d’interprétation masculin per Il Sospetto di Thomas Vinterberg, non fa rimpiangere le magnifiche interpretazioni di Anthony Hopkins, dei cui suggerimenti di “interpretarlo come se fosse completamente sano, ordinario” e “di non provare ad essere cattivo” sembra aver fatto efficacemente tesoro anche se, in verità, di dubbi su di lui ne avevamo davvero pochi!

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Al debutto della serie su NBC, dunque, di dubbi sulla riuscita dello show ce n’erano davvero pochi: la storia c’era e dal cast non ci si poteva che aspettare brillanti prestazioni, anche se il peso dei film e le interpretazioni passate era notevole. Tuttavia, seppur acclamatissima dalla critica, la serie non parte col piede giusto, registrando un continuo sali e scendi di ascolti e rischiando di essere cancellata dopo una sola stagione.
Ma, come ha imparato bene Will Graham, una volta che il Dottor Lecter ha sfoderato le sue armi è difficile tirarsi indietro: Hannibal tornerà infatti il 28 Febbraio con altri 13 episodi che andranno a comporre la seconda stagione che, tra le new entries vedrà Cynthia Nixon (Sex & the City), nei panni di Kade Purnell, una dipendente dell’Ufficio dell’Ispettore Generale dell’ FBI Oversight che indagherà sugli eventi della prima stagione, cercando di provare la colpevolezza di Jack Crawford (Laurence Fishburne).
L’incredibile teaser rilasciato dal network sembra promettere una stagione carica di suspanse, con un Will Graham quasi allo stremo, accusato di psicopatia e omicidio, e un Dottor Lecter che lascia uscire un po’ più allo scoperto la sua vera natura.
Insomma, con la prima stagione Hannibal ha convinto pubblico e critica e, dai promo di questa prossima non possiamo fare a meno di dare piena fiducia al talento di Fuller e fare il conto alla rovescia per il 28 Febbraio!

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