Prenderà il via il prossimo 11 luglio la seconda stagione di Hemlock Grove, serie a cavallo tra thriller e horror prodotta per Netflix. Il progetto ha preso le mosse dal romanzo di Brian McGreevy (che ha sviluppato il progetto assieme a Lee Shipman), riscuotendo l’interesse di Eli Roth (Hostel) uno trai più affermati registi horror dell’ultima generazione, che si è messo alla testa del team produttivo. Ai primi 13 episodi, disponibili in rete dalla scorsa primavera, se ne aggiungeranno ora altri 10, nonostante il riscontro decisamente negativo della critica e l’accoglienza tiepida del pubblico.
La serie, per ora inedita in Italia, segue le vicende della cittadina di Hemlock Grove, scossa dal brutale omicidio di due giovani ragazze; ben presto lo spettatore si trova di fronte ad una realtà in cui, dietro l’apparenza della classica cittadina americana, si cela una realtà fatta di creature soprannaturali. Il sospettato numero uno degli omicidi è infatti lo zingaro Peter, che si rivela essere un licantropo e che porta avanti delle indagini in proprio sul caso, ben presto affiancato da Roman, giovane erede della famiglia Godfrey, che da anni domina la città, il quale, come la madre, è un vampiro.
Il cast dei ruoli principali ruota attorno a Landon Liboiron (Terra Nova), che interpreta Peter, e a Bill Skarsgard (visto in Anna Karenina) nel ruolo di Roman, al fianco dei quali troviamo il volto noto di Famke Janssen (la Jean Grey della saga cinematografica degli X-Men), nella parte della madre di quest’ultimo. Penelope Mitchell (The Vampire Diaries) e Dougray Scott (Strike Back) interpretano altri componenti della potente famiglia Godfrey.
Nella prima stagione, il caso degli omicidi efferati ha offerto più che altro il pretesto per mettere le varie pedine sulla scacchiera: nel secondo blocco di episodi, secondo quanto annunciato dallo stesso Roth, ci si addentrerà nella mitologia soprannaturale di Hemlock Grove. La serie potrà contare su un nuovo acquisto: Madeline Brewer (già vista in Orange is the new black) offrirà il volto ad una scrittrice di graphic novel; tuttavia la novità più interessante riguarda la produzione, nella quale entra Charles H. Eglee, detto anche ‘Chic’, che ha lavorato, tra gli altri, su Dexter e The Walking Dead: la presenza di quest’ultimo offrirà forse alla serie quel qualcosa in più che finora è sembrato mancare, dato che la serie è stata stroncata dalla critica e non ha riscosso il successo di pubblico sperato; ciò non toglie che si sia voluto continuare a scommettere sul prodotto, offrendogli una seconda chance.
