Homeland 5×05 recensione dell’episodio con Claire Danes

- Pubblicità -

La sospetta esplosione del jet con a bordo il generale Youssef dà il via a un’indagine per scoprire il responsabile: israeliani, siriani o una talpa nella CIA? Mentre Saul/Mandy Patinkin esclude categoricamente la partecipazione di Etai/Allan Corduner e di Israele, Dar Adal/F. Murray Abraham valuta ogni opzione, considerando addirittura una collaborazione tra l’ambasciatore israeliano e il suo vecchio amico Saul. Sebbene davanti a Dar Allison Carr/Miranda Otto mostri il suo scetticismo a riguardo, ogni sua azione e parola si rivelano parte del piano messo in piedi da lei e dai servizi segreti russi (SVR). Muovendosi ancora nell’ombra, Carrie/Claire Danes prova a salvare Quinn/Rupert Friend, gravemente ferito, e a recuperare il resto dei documenti rubati alla CIA dal giovane hacker, chiedendo l’aiuto di Astrid/Nina Hoss, Jonas/Alexander Fehling e Laura Sutton/Sarah Sokolovic. Nel frattempo, Numan/Atheer Adel divulga in rete un filmato hot con Boris, un funzionario dell’ambasciata russa, accusandolo di aver rapito l’amico Korzenik/Sven Schelker e ucciso la sua ragazza.

 
 

homeland 5x05Con Better Call Saul entriamo nel vivo della quinta stagione. Inaspettatamente e senza ulteriori giri di parole, lo show ci rivela le carte di Allison Carr e il suo legame con i servizi segreti russi, svelando il suo doppio gioco. La new entry sembra essersi guadagnata il ruolo di nemico in questa quinta stagione di Homeland, sconvolgendo il mondo di Carrie e anche quello della CIA, e facendoci tornare alla mente un altro personaggio fulvo che ebbe simili effetti. In maniera abbastanza semplice, gli sceneggiatori Benjamin Cavell e Alex Gansa ci mostrano il coinvolgimento in questo complotto dell’agente Carr, senza spiegarcene ancora le ragioni; si soffermano, invece, sul suo stato d’animo e sul particolare rapporto con Ivan Krupin/Mark Ivanir, l’agente russo che ha recuperato i file classificati da Korzenik homeland 5x05prima di ucciderlo. La misurata ma intensa performance di Miranda Otto toglie un po’ di luce alle mosse della sua controparte Carrie/Claire Danes, che resta comunque la fonte primaria di energia della serie, soprattutto in vista di quel accadrà dopo il suo incontro con Saul. Infatti, nonostante gli ultimi trascorsi con il suo mentore, Carrie non ha mai messo in dubbio la sua onestà e il suo affetto nei suoi confronti, senza credere nemmeno per un attimo alla sua volontà di eliminarla. Tuttavia, non è ancora chiaro il motivo che ha spinto la Carr a chiedere il suo omicidio. Sullo sfondo c’è Quinn e il suo disperato e romantico tentativo di morire al fine di proteggere Carrie.

Il prossimo episodio, Parabiosis, andrà in onda l’8 Novembre su Showtime.

- Pubblicità -
RASSEGNA PANORAMICA
Silvia Brancato
Articolo precedenteX-Files: spin-off con Robbie Amell e Lauren Ambrose?
Articolo successivoFargo 2×04 recensione dell’episodio con Jean Smart
Silvia Brancato
Laureata al DASS dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza in "Stereoscopia: Cinema, Televisione e Teatro", consegue successivamente il Master Digital Audio/Video Editing presso La Sapienza con la speranza di diventare una montatrice cinematografica. Gran divoratrice di libri, appassionata di serie tv e frequentatrice assidua della sala cinematografica.
homeland-5x05-recensione-dellepisodio-con-claire-danesCon Better Call Saul entriamo nel vivo della quinta stagione. Inaspettatamente e senza ulteriori giri di parole, lo show ci rivela le carte di Allison Carr e il suo legame con i servizi segreti russi, svelando il suo doppio gioco.