- Pubblicità -

I creatori di Smallville, Alfred Gough e Miles Millar, tentano di nuovo il successo collaborando con uno dei network più di successo degli ultimi anni, l’AMC; la rete madre di Breaking Bad e The Walking Dead ha ordinato la realizzazione di Into the Badlands in sei episodi da circa un’ora, impegnandosi anche nell’aspetto produttivo con AMC Studios e Entertainment One. Oltre ai due creatori, lo show vanta altri cinque produttori esecutivi: Stacey Sher e Michael Shamberg (Pulp Fiction, La mia vita a Garden State), David Dobkin (Operazione U.N.C.L.E.), il protagonista Daniel Wu (L’uomo con i pugni di ferro) e il direttore del combattimento Stephen Fung. Le scene di lotta basate sulle arti marziali e l’uso della spada sono un aspetto fondamentale dello show e non solo dal punto vista scenico; come recita la tagline “In un mondo senza pistole, combattere è un’arte”.

 
 

Come ci spiegano Gough e Millar, Into the badlands è un action drama che si sviluppa su un mash up tra il genere sci-fi, le arti marziali e la classica narrativa del cavaliere errante alla ricerca di qualcosa, su un incontro tra l’Est e l’Ovest. Lo show racconta di un mondo distopico in cui l’unica parvenza di civilizzazione si manifesta attraverso un rigido sistema feudale, controllato da sette baroni. In questo territorio, chiamato appunto badlands, l’armonia viene mantenuta attraverso la violenza e ogni barone ha il suo fedele esercito di combattenti (clippers) addestrati alle arti marziali. Il barone più potente è Quinn, un uomo crudele che deve molto del suo potere a Sunny, il combattente migliore di tutte le badlands (Head Clipper) e suo consigliere più fidato. La situazione comincia a cambiare quando Sunny incontra M.K., un ragazzo rapito su ordine della Vedova, una donna appena eletta Barone e intenzionata a sfidare la supremazia di Quinn. Sunny prenderà il ragazzo sotto la sua ala protettiva, aiutandolo a controllare i suoi (super) poteri e addestrandolo come clipper. Into the Badlands 2Nelle badlands, dove regnano la tortura e la schiavitù, l’obiettivo di tutti è sopravvivere, ma quello di Sunny, trasformato da Quinn in una macchina assassina, è capire se potrà mai fuggire da se stesso. Sunny e M.K., insieme, danno il via a un viaggio in cerca della verità, un viaggio che potrebbe significare la fine del caos per ogni abitante delle badlands.

I personaggi principali sono Sunny/Daniel Wu, M.K./Aramis Knight (Ender’s Game), Quinn/Marton Csokas (Æon Flux, Klondike), la Vedova/Emily Beecham (28 Settimane Dopo), l’amante di Sunny, Veil/Madeleine Mantock (The Tomorrow People), il mentore di Sunny, Waldo/Stephen Lang (Avatar), Lydia/Orla Brady (Fringe), Jade/Sarah Bolger (C’era una volta), Tilda/Ally Ioannides (Parenthood). I titoli di testa, ispirati alla grafica dei fumetti orientali, scorrono sulla musica composta dal membro dei Linkin Park, Mike Shinoda. Lo show debutterà il 15 Novembre con Fort.

- Pubblicità -