Dopo aver archiviato la pratica Alieni, lo show torna con Legends of Tomorrow 2×08, intitolato The Chicago Way. Il cast, ricco di stelle già conosciute nell’ambiente DC sul piccolo schermo, riconferma una evoluzione e un trattamento di contenuti mai banale o noioso. Le interpretazioni risultano coerenti ed emozionati al contempo, regalandoci una sempre nuova visione divertente a ogni puntata.
Chicago, 1927: nuova anomalia spazio-temporale. Come abbiamo visto dall’inizio della seconda stagione, la Waverider non si risparmia quando c’è da spaziare in più punti della storia. Siamo passati dal Giappone feudale a quella che è la patria di Al Capone, oggi, ma con un pizzico di sfortuna in più. Il fatto che anche Malcolm Merlyn (John Barrowman) si sia aggiunto alla triade di villain complica la visione dei fatti di Sara (Caity Lotz) e della ciurma di Leggende. Come se non bastasse, il Professor Stein (Victor Garber) si lascia andare a uno dei rarissimi momenti di fragilità – quando si rifiuta di parlare dell’anomalia che egli stesso ha causato, dando la nascita a una figlia mai esistita prima d’ora. Non guastano nemmeno i siparietti tra la nuova coppia di eroi: Atom (Brandon Routh) e Steel (Nick Zano) condiscono lo show con un divertimento sottile, ma ben percepibile, calcolando anche l’apporto nei confronti del Team. Conoscenza e saggezza in una sola coppia, tra le tante risate. Eppure, ancora una volta, in questa puntata è Mick (Dominic Purcell) a prendersi la scena.
Legends of Tomorrow 2×08 recensione
Dopo il crossover con le serie The CW, la preoccupazione maggiore era quella che lo show potesse finire in malora – essendo stato questo il primo esperimento del genere. Così non è stato. Gli sceneggiatori riescono a mantenere calda l’attenzione inserendo addirittura un terzo villain, vecchia conoscenza dei fan di Arrow, Malcolm Merlyn. Che sia sempre Sara a pagarne le conseguenze è purtroppo un dato di fatto ma, da come sta crescendo la nostra White Canary, il tutto lascia ben sperare. Steel è ormai un membro inserito a tutti gli effetti negli affari della Waverider, sempre pronto a mettere il suo sapere al servizio degli altri e anche i suoi poteri. E poi c’è la questione Mick Rory/Vixen. Il tutto è così ben studiato che lascia lo spettatore interdetto e incuriosito, certo è che questa sorta di love story sta realmente tenendo incollati allo schermo. Legends of Tomorrow 2×08 chiude in bellezza la prima parte della stagione, anche se la domanda senza risposta resta sempre la stessa: che fine ha fatto Rip Hunter?