Mad Men 5X01 – recensione

Al grido di “Sesso, bugie e storyboards” tornano Donald Draper e i pubblicitari di Madison Avenue per la quinta stagione di una delle serie tv più amate dalla critica e dal pubblico a stelle e strisce.

Anche in questa serie ritroviamo tutti gli elementi che hanno fatto di Mad Men un prodotto di culto: l’eleganza, l’ironia, il cinismo e una ricostruzione storica fenomenale della seconda metà degli anni ’60. L’occhio è quasi sempre puntato sulla middle/high class delle multinazionali e dei pubblicitari rampanti dell’epoca d’oro dell’advertising ma ogni tanto, dai palazzi del centro di NY, si scorgono anche le proteste “dal basso” e le battaglie razziali, oltre che la persistenza dell’America “dei padri”, razzista e tremendamente maschilista.

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L’episodio 1, ad esempio, si apre con uno scherzo di cattivo gusto dei creativi di Young&Rubicam che, infastiditi dalla sommossa popolare di neri e preti all’esterno dei loro uffici, decidono di lanciar loro dei gavettoni. La vicenda fa il giro della città e diventa oggetto di scherno in S.C.D.P (Starling, Cooper, Draper, Pryce), che se ne serve per un’inserzione pubblicitaria comparativa volta a denigrare i temibili concorrenti di Y&R. Intanto Donald Draper festeggia il Memorial Day con la sua nuova fiamma, la splendida collega canadese Megan e in compagnia dei suoi figli. Si avvicina il quarantesimo compleanno di Don e così la sua compagna Megan decide di organizzargli una festa a sorpresa nel suo appartamento, inscenando per lui uno spettacolo di burlesque che da un lato scatena una tempesta ormonale in amici e colleghi, mentre dall’altro scatena l’invidia delle loro accompagnatrici.

Peccato che Don non ami molto le feste a sorpresa. Intanto Roger Sterling si riappropria di un grosso cliente nonostante l’incarico fosse stato inizialmente affidato a Pete Campbell. L’episodio manderà su tutte le furie lo stesso Campbell che, tuttavia, potrà parzialmente consolarsi con un “premio” inaspettato ovvero l’ufficio di Crane. Intanto Joan è in maternità e soffre la lontananza di suo marito, ma torna a far visita alla S.C.D.P. dopo aver frainteso l’annuncio provocatorio rivolto a Y&R. Ma non è l’unica. L’annuncio della SCDP, che per inciso inneggia alla parità razziale, viene “letto” dalla comunità nera di NY come un annuncio di lavoro e così di lì a poco, l’intera comunità nera si presenta in massa presso la SCDP per un colloquio. Gli ingredienti per proseguire il successo delle prime quattro serie ci sono tutti.

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La pluripremiata serie tv creata da Matthew Weiner nel 2007 prosegue la sua incessante marcia trionfale in tutto il mondo, insomma. La quinta serie negli USA è stata la più seguita in assoluto, con una media di oltre tre milioni e mezzo di spettatori.

RASSEGNA PANORAMICA

Redazione
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