Mads Mikkelsen, un danese che Hollywood ama

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    Sono pochi gli attori danesi famosi in tutto il mondo ed in particolare negli Stati Uniti, o che addirittura, vengano chiamati negli States per ricoprire un ruolo in una serie tv su di un personaggio che invece ha segnato la storia del cinema. Questo è quanto è accaduto a Mads Mikkelsen, danese doc, sempre vissuto nella natia Copenhagen chiamato a trasferirsi a Toronto per ricoprire il ruolo del Dr. Hannibal Lecter nella serie Hannibal, iniziata quest’anno.

    Complessità e matrioske da sceneggiatori a parte, Mikkelsen, classe 1966, nasce contro ogni previsione, data dalla sua faccia da duro e dagli occhi di ghiaccio, niente meno che come ballerino. Studia danza diventando un professionista fino a che nel 1996, dopo gli studi di teatro, esordisce al cinema.

    Stranamente fuori, nonostante gli anni siano quelli, dall’universo Dogma di Lars Von Trier e Thomas Vinterberg, in quegli anni fa due incontri importanti per la sua carriera: diventa il pusher squattrinato della trilogia omonima diretta da un certo Nicolas Winding Refn che poi lo vorrà ancora nei panni del sanguinario vichingo in Valhalla rising, e con Susan Bier che lo utilizza in due film: Open hearts e l’importante Dopo il matrimonio, candidato come miglior film straniero agli Oscar del 2006.

    Negli Stati Uniti Mads si fa notare prima nei soliti ruoli destinati agli Europei anglofoni: primo fra tutti quello di Tristan in King Arthur diretto da Antoine Fuqua al fianco di Clive Owen e Keira Knightley, poi in quello che definitivamente lo lancia nello stardom e dà una mano al lavoro del suo agente in terra americana: il villain Le Chiffre in Casino Royale, il primo 007 con Daniel Craig.

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    Intanto in Europa riceve riconoscimenti per ruoli interessanti in film altrettanto autoriali, come il prete intepretato ne Le mele di Adamo o l’insegnante sospettato di pedofilia nel più recente Il sospetto, che allo scorso Festival di Cannes gli è valso il premio come miglior attore. Con questo film, diretto da Thomas Vinterberg ormai nella fase post-Dogma, si chiude il cerchio.

    Questa è la filmografia che lo ha portato a ricoprire il ruolo di Hannibal Lecter, psichiatra con un certo gusto per le persone e inviti a cena particolari che portò un altro europeo, Anthony Hopkins, star de Il silenzio degli innocenti accanto a Jodie Foster, al riconoscimento internazionale e all’Oscar. La serie ovviamente incentrata su di un personaggio forse più controverso di quello protagonista di Dexter, ha sollevato e avuto alcuni problemi dopo gli attentati alla maratona di Boston, tanto che il quarto episodio della prima stagione è stato soppresso ed è prevista la trasmissione direttamente del quinto. La NBC, che produce la serie, ha però saputo come monetizzare l’inconveniente: il quarto episodio sarà offerto come esclusiva web, rimontato ad hoc per essere d’aiuto nel capire cosa succede tra il terzo e il quinto episodio, soprattutto per ciò che riguarda la storia tra Hannibal e Abigail.