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È una delle serie più attese dell’anno per gli amanti del genere, terzo show Marvel/Netflix in ordine cronologico e penultimo del quartetto che anticipa la miniserie The Defeders: Luke Cage approda sui nostri schermi dalla piattaforma Netflix e si preannuncia una delle migliori creazioni in materia di supereroi. Non stiamo parlando dell’Iron Man o del Thor di turno: Cage è una personaggio oscuro, che vaga nel buio dei suoi dubbi esistenziali, eroe che “non ha voglia di fare l’eroe, ha superpoteri che non ha chiesto, la donna che amava è morta ed è stato messo in prigione per un crimine che non ha commesso”, come dice il produttore esecutivo della serie Cheo Hodari Coker.

 
 

Luke CageLuke Cage: anteprima della serie Netflix Marvel

Ambientata ad Harlem, New York, la storia di Luke Cage (Mike Colter) vedrà due differenti momenti. Nella prima parte Cage è un rifugiato, scappato da Hell’s Kitchen per evitare le responsabilità derivate dai suoi poteri, subito dopo l’incontro e la storia con Jessica Jones; lavora presso un barbiere, vive la sua vita nell’anonimato. Quando però scopre che il proprietario di un night club della zona, Cornell “Cottonmouth” Stokes (Mahershala Ali), usa il suo locale per scopi illeciti, la musica cambia. In continuo conflitto con se stesso, in lotta con l’essere o non essere “il supereroe di cui Harlem ha bisogno”, Cage cambia atteggiamento e indossa il cappuccio. Letteralmente. Non veste tutine o armature, proprio a denotare una sorta di “realismo” sulla quale l’accordo Marvel/Netflix sta facendo perno, assicurandosi un successo che sa di eccezionale.

Dopo Daredevil e Jessica Jones, in origine, la produzione di Iron Fist, quarto progetto seriale di Marvel/Netflix, avrebbe dovuto precedere Luke Cage stesso, eppure come ci spiega Coker: “La performance di Mike Colter in Jessica Jones ha stupito tutti e ci ha convinti a mettere in cantiere rapidamente una serie su Luke Cage. In un primo tempo sarebbe dovuto comparire prima l’esperto di arti marziali Iron Fist, anche io avevo lavorato a un primo soggetto sul suo show, ma Mike Colter è stato una rivelazione. Per una volta anche la rete era d’accordo: nessuno può interpretare Luke Cage meglio di lui. Così Marvel è passata dal ‘Ci prenderemo il tempo necessario’ a ‘Preparate subito la serie su Luke Cage’. Abbiamo questo soggetto notevole e questo attore che buca lo schermo, seguiamo il momento!”. Luke CageUna vera rivelazione, quindi. Oltre Colter, nel cast troviamo Rosario Dawson nei panni della già conosciuta infermiera Claire Temple, Alfre Woodard (Mariah Dillard), Simone Missick (Misty Knight), Theo Rossi (Shades) e Frank Whaley (Rafael Scarfe). Da domani, i 13 episodi di Marvel’s Luke Cage saranno disponibili sulla piattaforma on-line, in contemporanea sia in America che in Italia.

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