Ha debuttato questa settimana la tanto attesa serie Mystery Girls che vede come protagoniste Tori Spelling e Jennie Garth meglio note come Donna Martin e Kelly Taylor, le amate e inseparabili co protagoniste di Beverly Hills 90210, la nota serie tv definita tutt’oggi come il più longevo teen drama di sempre.
L’inizio scoppiettante vede il biondissimo duo di amiche alle prese con una notizia shock: la presunta morte di Holly (Tori Spelling) riportata da un sito di gossip. Holly intravede un business dietro la sua apparente morte iniziando a vendere a prezzi esorbitanti ogni suo oggetto di uso comune (addirittura anche le multe in divieto di sosta) ma la diffusione in rete di un suo presunto sextape porterà Holly e Charlie (Jennie Garth) le due ex mystery girls a ritrovarsi in una serie di gag e situazioni imbarazzanti al limite del paradossale condite da una buona dose di equivoci e doppi sensi.
Ideata dalla stessa Spelling e trasmessa dalla ABC, 24 anni dopo tornano alla ribalta Jennie “Kelly” Garth e Tori “Donna” Spelling nei panni delle due ex attrici Holly e Charlie, protagoniste di una nota serie investigativa in voga negli anni ’90 dal titolo Mystery Girls. Bisogna tuttavia asserire che il pilot della serie pare confusionario con una trama che si presenta come già avviata e senza nemmeno un tentativo di presentazione dei personaggi principali per cui si ha l’effetto di essere letteralmente “catapultati” nella situazione che si condisce con un’eccessiva dose di rosa, battute a tratti ironiche, a tratti fin troppo incorniciate di allusioni e doppi sensi quasi banali e forzate. La protagonista, Holly, tutta extension ed abitini fucsia, attenta alla moda ed assolutamente fuori dalla realtà è il classico stereotipo della barbie americana poco giudiziosa ed eccessivamente frivola, mentre Charlie è la più responsabile con famiglia e determinate prerogative. La nota positiva della seria sembrano essere proprio la Garth e la Spelling, un’accoppiata senza dubbio ben assortita. Per ora sono previste in programmazione solo 10 puntate nella speranza che le successive non seguano la falsa riga della prima