Peaky Blinders 5
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Terminate le riprese (a maggio 2021) della sesta e ultima stagione di Peaky Blinders, si conclude la saga degli Shelby, partiti come bookmaker di cavalli e alle prese, nelle varie stagioni, con la costruzione di un vero e proprio impero criminale. Per tutti gli appassionati di corse ippiche, quindi, la ricostruzione di ciò che accadeva a Birmingham dopo la Prima Guerra Mondiale, è uno spunto di riflessione e di curiosità molto interessante. Ora, al giorno d’oggi, hanno tutti una piattaforma online e non bisogna per forza andare a scommettere all’ippodromo o in una sala gioco, anche perché i bookmakers per le scommesse ippiche sono tutti online (parliamo dei bookmakers AAMS legali) ma resta, certamente, l’interesse nello scoprire cose nuove e diverse su una delle passioni più grandi, e più conosciute, anche degli italiani.

 
 

Se pensiamo, infatti, che uno dei primi concorsi a pronostico è stato proprio il Totip allora non possiamo non comprendere quanto affetto ci sia nei confronti delle scommesse ippiche e dei cavalli in generale. Tornando a bomba su Peaky Blinders, che è una delle serie più amate degli ultimi anni, è stato lo stesso autore Steven Knight a rivelare che il prossimo impegno per gli attori sarà quello di lavorare al film conclusivo. Sembra, però, che l’autore abbia voluto far intravedere la possibilità di uno spin-off che parta dalla serie originale e che possa intraprendere strade differenti dalla storia così come, fino ad ora, l’abbiamo conosciuta. E chissà se questa nuova serie possa essere vista (o prodotta come per molti film candidati all’Oscar 2022) proprio da Netflix.

Qual è la storia raccontata dalla serie Peaky Blinders?

La serie, in onda con successo dal 2013, racconta l’escalation criminale, prima a Birmingham e poi in tutta l’Inghilterra della famiglia Shelby, un clan mezzo romanish e mezzo irlandese che, grazie all’intuito e alle capacità del suo leader Thomas, arriva a imporsi tra contrabbando, alcool e scommesse in tutto il paese. L’elezione a parlamentare, poi, di Shelby (che ricorre molto spesso a metodi violenti per combattere i nemici) porta il plot a sconfinare nella politica dell’epoca. La saga, con una fotografia e una sceneggiatura di altissimo livello, ha visto crescere una comunità di fan in tutto il mondo che non vogliono, affatto, che la serie abbia fine.

Cillian Murphy, l’attore che interpreta Tommy Shelby, parla di come sia stato difficile per lui dire addio a 10 anni della propria vita e che non è stato semplice metabolizzarlo. Tanta passione e tanta amicizia tra i colleghi sul set, poi, hanno alimentato un fuoco molto forte tra i vari protagonisti che, non solo lavorativamente, hanno abbandonato un’avventura fantastica fatta di grandi soddisfazioni e di solide amicizie.

Cillian Murphy protagonista del prossimo film di Nolan

Tra i tanti volti che, in 10 anni, hanno accompagnato la famiglia Shelby di sicuro quello di maggiore successo è stato Cillian Murphy che, grazie alla sua interpretazione magistrale nella serie, ha aperto (per sé) un futuro di grandi soddisfazioni ad Hollywood. Sarà, infatti, il protagonista del nuovo film di Christopher Nolan: Oppenheimer. Murphy, che interpreterà il fisico protagonista, ha fatto un lavoro molto grande sugli studi di Oppenheimer e sul periodo storico in cui si svolgerà il film.

La pellicola, infatti, si concentrerà sullo sviluppo della bomba atomica e sul ruolo avuto da Robert Oppenheimer nel Progetto Manhattan che, durante la Seconda Guerra Mondiale, ha portato, poi, ai terribili bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki. Quindi, non solo Thomas Shelby nella vita di questo attore irlandese spigoloso ma, al tempo stesso, molto affascinante che, agli inizi degli anni 2000 era salito sulla ribalta grazie a film anche fuori dagli schemi come Breakfast on Pluto. In questo film, infatti, l’attore è un ragazzo transessuale nell’Irlanda degli anni 70, devastata dai tanti attentati dell’IRA. Proprio a causa della morte violenta di un amico, Patrick (questo è il nome del protagonista) inizierà un percorso di maturazione e di ricerca delle sue radici e del suo posto nel mondo non facile ma molto costruttivo.

 

 

 

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