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You can find me in the Club”, cantava 50 Cent nel 2002. Oggi, invece, potete trovarlo al vertice della produzione di Power, una nuova serie che debutterà il 7 giugno prossimo sul canale tv americano Starz.

Power-starz-1Il nuovo drama, che è già stato definito un mix tra una storia d’amore, vicende di gangster e spacciatori di droga, è stato ideato da Coutney Kemp Agboh, nominata agli Emmy, tra gli altri, anche per The Good Wife and Hawaii Five-0.“In un certo senso si tratta di uno show su una questione universale”, afferma la donna: “Il vostro passato può condizionare il futuro? Si può cambiare la natura di una persona? … il messaggio dello show è davvero importante e dovete aspettarvi davvero qualcosa di grande”.
Nella serie, il protagonista Ghost, interpretato da Omari Hardwick (Miracle at St. Anna) è uno spacciatore che gestisce un nightclub di successo a New York e che è sempre servito a insabbiare i suoi affari illeciti. Ma Ghost è anche un uomo alle prese con un amore perduto che torna dal passato, e che cerca in qualche modo di utilizzare la sua attività illegale per crearsi una posizione solida, affrancarsi dalla vita criminale e diventare un onesto cittadino.  Tuttavia, come spesso accade ai gangster che vogliono redimersi – Carlito’s Way insegna – non è facile per loro allontanarsi dal giro: la moglie di Ghost, Tasha (Naturi Naughton), ama lo stile di vita lussuoso a cui è abituata, mentre l’amico d’infanzia Tommy (Joseph Sikora) è dubbioso riguardo ai piani dell’uomo. Nel frattempo, una vecchia fiamma, Angela (Lela Loren), è un’assistente del procuratore distrettuale in guerra con i signori della droga di New York…

Power-starz-castAl contrario di quello che i conoscitori della storia del produttore hanno pensato dopo una prima lettura della trama, l’ideatrice Agboh non ha tratto ispirazione solo dalla vita e dai trascorsi di 50 Cent – dopo la morte della madre, probabilmente assassinata, e prima di diventare una star, il ragazzo si dedicò con successo allo spaccio di crack – ma soprattutto da quelli di suo padre. “Era un uomo convinto che l’immagine di una persona fosse fondamentale per cavarsela nel mondo di oggi e per essere considerati degni di stima. Da uomo afroamericano era convinto che fosse stato il suo aspetto esteriore – il modo di vestire, di parlare – a permettergli di acquisire un certo tenore di vita, entrare in un certo mondo. Quando è morto ho sentito di aver bisogno di scrivere di lui e delle sue esperienze”.

Nella nostra Gallery tutte le foto dello show:

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