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PreacherIn Preacher 1×08 El Valero” Jesse Custer (Dominic Cooper) si ritrova immerso nelle conseguenze delle sue azioni e delle sue parole: da un lato la chiesa assediata da Odin Quincannon (Jackie Earle Haley) e i suoi, che pretendono il terreno che gli spetta dalla scommessa fatta proprio tra il pastore e l’imprenditore della città qualche tempo prima; d’altra parte il forte senso di colpa per aver letteralmente mandato Eugene (Ian Colletti) all’inferno e l’impossibilità di riportarlo indietro.

 
 

Nel frattempo Tulip (Ruth Negga) si sta occupando di qualcuno rimanendo estranea da tutta questa situazione.

La puntata numero 8 di Preacher si concentra più che mai sul personaggio di Jesse, sul pastore e sulle sue sensazioni trascurando invece gli altri soggetti, Cassidy (Joseph Gilgun) per esempio è totalmente assente (o quasi), e Tulip, pur se presente, è decisamente secondaria, lontana dalla linea narrativa principale dell’episodio.

Preacher 1×08 è una puntata lenta, ormai siamo però abituati a mettere in secondo piano l’avanzare della trama e concentrarci su personaggi e atmosfere, ma quello che rende ancor più ricco l’episodio di questa settimana sono i dettagli e i temi trattati anche se con humor.

Preacher 1x08 2In primis un flashback iniziale racconta una storia passata già vista qualche settimana fa, ma da un’angolazione diversa, quella di Odin Quincannon, e introduce così una domanda fondamentale, qual è la differenza tra il corpo di un’animale e quello di una persona? Esiste un’anima? Lo stesso Odin avvicina poi il pubblico ad un altro preconcetto, l’immaterialità di Dio e la possibilità dell’esistenza di qualcosa di più tangibile.

La presenza o non presenza di Arseface e quella dei due agenti del Paradiso introducono poi altre tematiche religiose, la vicinanza dell’uomo all’inferno e la grandezza del potere della creazione, in cui l’uomo a confronto non è che una briciola, e infine la difficoltà, anche per chi ne è più vicino, di comprendere effettivamente tutto ciò che la sacralità comporta.

A rendere poi tutto più grottesco vi sono i dettagli, alcuni dialoghi e alcune brevi scene che elevano la comicità della puntata all’irriverenza arrivando anche ad alcuni cenni quasi blasfemi. L’assedio fuori dalla chiesa che diventa un barbecue a cui partecipa l’intera città, il pastore che proprio dalla finestra del campanile spara agli uomini di Quincannon, il discorso motivante pronunciato da Odin ai suoi, la loro emozione per la creazione di una zona ristorante e la determinazione a fare di tutto per ottenerla, anche distruggere un luogo sacro.Preacher 1x08 3

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