Mentre Hanna (Ashley Benson) si trova a New York per provare a dimostrare la colpevolezza di Noel (Brant Daugherty), Spencer (Troian Bellisario), Aria (Lucy Hale) ed Emily (Shay Mitchell) cercano qualche prova che confermi la sua teoria. Nel frattempo Paige (Lindsey Shaw) si riavvicina ad Emily, e questo potrebbe compromettere la sua relazione con Sabrina (Lulu Brud), mentre Jason (Drew Van Acker) indaga sul passato di Mary Drake (Andrea Parker).
Si intitola The Wrath of Kahn Pretty Little Liars 7×09, la serie televisiva statunitense di genere a metà tra teen drama e giallo, ideata da Marlene King e basata sugli omonimi romanzi di Sara Shepard per il network ABC Family. Ad un solo episodio dal summer finale, e quindi, a rigore di logica, quando l’aspettativa dovrebbe essere al massimo, ecco che Pretty Little Liars 7×09 si prende il rischio – tra l’altro poco riuscito – di confezionare un episodio dalla doppia faccia: una prima parte decisamente noiosa e piatta, senza risposte e con pochi spunti su cui poter indagare per arrivare a qualche conclusione valida, anche perché il siparietto tra Aria e Jason è francamente inutile. La seconda parte, invece, regala decisamente qualche momento di azione in più, soprattutto per merito di Hanna, che si prende il rischio, da sola, di portare a termine una missione per incastrare definitivamente Noel. Anche perché il ragazzo sembra seriamente coinvolto nel rapimento di Hanna e soprattutto responsabile di quello che accadde nella casa delle bambole con le liars. Lo testimonia una chiavetta usb che Spencer trova e che, stranamente, si fa rubare. Ma questi anni di persecuzioni non vi hanno insegnato niente? Ora rimangono tanti, troppi interrogativi ancora aperti, su tutti il secondo figlio di Mary Drake e il rientro in scena di Paige, visto che sembra nasconda qualcosa – non ha fatto una piega quando Emily le ha detto che è ricominciato tutto. In tutto questo resta da capire il ruolo di Noel e altre mille svariate sfumature. Chissà che qualcosa non venga svelato già la prossima settima, noi lo speriamo caldamente.