Oggi sono stati annunciati a Los Angeles le nomination per i 66esimi Emmy Award, gli Oscar del piccolo schermo che inevitabilmente hanno portato con sé numerosi commenti riguardo alle scelte che ha compiuto l’Academy of Television Arts & Sciences. Le prime reazioni sono state di gioia per vedere l’attore o la serie tv nella sfavillante cinquina ma subito dopo si è cercato di capire chi mancasse “all’appello” per uno degli appuntamenti più importanti (ancor di più dei Golden Globe) del 25 Agosto.
Tra gli attori troviamo subito Tatiana Maslany per The Orphan Black assente ingiustificata visto il suo imponente peso all’interno della serie. Di seguito troviamo anche James Spader per The Blacklist, lo show della NBC si è rilevato uno dei migliori della rete del pavone. Stesso discorso che vale per gli attori: Timothy Olyphant per Justified , Dean Norris per Breaking Bad, Elisabeth Moss per Mad Men, Mindy Kaling e Chris Messina per Mindy’s Project, Vera Farmiga per Bates Motel, Peter Sarsgaard per The Killing, Emmy Rossum per Shameless ed ovviamente l’intero cast della serie Hannibal che proprio grazie alle loro indiscusse qualità artistiche hanno permesso di produrre un’altra stagione.
Per quanto riguarda invece le serie tv due nomi sono risalti agli occhi, entrambi due grandi show della rete via cavo FX. Il primo, il più longevo, Sons of Anarchy show ideato e co-prodotto da Kurt Sutter ed ambientato nella città immaginaria di Charming, situata nella Valle di San Joaquin in California che in autunno concluderà la sua programmazione con la settima stagione e The Americans, la serie Ideata da Joe Weisberg, che segue le vicende di una coppia di agenti sovietici operativi all’interno degli Stati Uniti durante la guerra fredda.