Ha debuttato la scorsa settimana Shadowhunters, la nuova sere televisiva trasmessa dal canale via cavo Freeform e in Italia disponibile già il giorno dopo la messa in onda statunitense sulla piattaforma streaming Netflix. La serie, basata sull’omonima serie best seller di Cassandra Clare, ci riprova dopo la deludente e sfortunata trasposizione cinematografica con Lily Collins e Jamie Campbell Bower. La prima stagione, composta da tredici episodi, è l’unione dei primi due romanzi della saga fantasy, Shadowhunters – Città di ossa e Shadowhunters – Città di cenere.
In questa nuova versione televisiva, i ruoli dei due protagonisti sono affidati a Katherine McNamara e Dominic Sherwood, rispettivamente nei panni di Clary Fray e Jace Wayland. Clary è una ragazza perfettamente normale: studia alla Brooklyn Academy di New York, vive in un umile appartamento con la madre Jocelyn (Maxim Roy) e passa le sue giornate tra arte e la compagnia del suo migliore amico Simon Lewis (Alberto Rosende). Il giorno del suo diciottesimo compleanno passa la serata al Pendemonium Club, dove assiste ad un omicidio che nessun altro vede e fa la conoscenza di Jace. Quest’ultimo è uno Shadowhunters, metà umano e metà angelo che protegge i Mondani dai demoni e quando scopre che anche Clary è una di loro, l’aiuta a scoprire la verità insieme ai suoi compagni cacciatori, Isabelle (Emeraude Toubia) e Alec (Matthew Daddario).
L’idea di dare nuova vita ai romanzi della Clare, però, non convince, segno che forse la storia narrata nei libri dovrebbe rimanere tale. In Shadowhunters 1×01, episodio intitolato La coppa Mortale, sono molte le cose che non funzionano, primo tra tutti una sceneggiatura banale e per niente incisiva. Proprio il fatto che si tratti di una serie tv, infatti, doveva esser un punto di forza per approfondire molto aspetti che per ora risultano superficiali e poco accattivanti. Anche la protagonista, Katherine McNamara, appare poco espressiva nella parte, con tanto di smorfie spesso fuori luogo. Questo secondo tentativo di consacrare Shadowhunters, quindi, è partito con un primo episodio decisamente sottotono e per niente promettente. Vedremo se un rapido miglioramento gioverà alla serie o sarà destinata a fallire nuovamente.