Supergirl 2x07
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Novità importantissime in questo nuovo episodio di Supergirl 2×07, intitolato The Darkest Place.  Dopo aver lasciato lo show in una calma apparente e più introspettiva, nella 2×07 torna l’azione e soprattutto tornano i colpi di scena: gli equilibri non sono più così saldi, i rapporti vengono di nuovo messi in discussione e due ritorni ci lasciano letteralmente a bocca aperta.

 
 

Non esiste più una Supergirl (Melissa Benoist) forte, o una Alex (Chyler Leigh) debole. I personaggi dello show sono in continua evoluzione e non c’è mai nulla di scontato, nei racconti che ci sottopongono. Mon-El (Chris Wood) rapito dal Cadmus è, ad esempio, il più simbolico fra le eccezioni: nell’ultima puntata l’abbiamo visto ingenuo durante il rapimento, mentre oggi è coraggioso – finalmente pronto a lasciar uscire il supereroe che è in lui, sempre con l’aiuto di Kara. J’onn (David Harewood) combatte con delle visioni, dopo essere stato infettato dal parassita alieno e curato grazie al sangue di M’gann (Sharon Leal): sarà proprio questa donazione il motivo di scontro fra i due, per uno dei colpi di scena di puntata. Sull’altro fronte invece il Guardiano James (Mehcad Brooks) deve fare i conti con le prime controversie e dolori dell’essere un eroe: le incomprensioni, le trappole che altri nemici possono apporre per i loro vantaggi. E poi non può mancare il continuo della love story tra Alex e Maggie (Floriana Lima). Le due sembrano in perenne conflitto, specie dopo il rifiuto dell’agente verso la sorella della Ragazza d’Acciaio. Che dopo questa puntata si sia trovato il punto d’incontro?

Supergirl 2×07 recensione

I continui cambiamenti di fronte rendono questa seconda stagione di Supergirl un vero e proprio gioiello. In questa 2×07 c’è veramente tanto di cui stupirsi: ritorni e incontri che non ci si aspetterebbe mai, perché lasciati – appositamente – nel dimenticatoio per aiutare lo spettatore a focalizzarsii sulla trama principale dello show. Il padre di Alex e Kara è vivo e vegeto, persino l’Hank Hanshaw umano. Ciò che Lillian Luthor (Brenda Strong), ebbene sì, madre di Lena (Katie McGrath), sta portando avanti con il progetto Cadmus sembra smuovere qualsiasi solidità creatasi nel corso di stagione tra i personaggi. Non guasta nemmeno questo continuo voler puntare i riflettori su Alex e Maggie. Raccontare la loro storia, in mezzo a tutta l’azione che lo show mette sul piatto, è un vero e proprio modo per “riprender fiato” quando la velocità dei combattimenti – a un certo punto – stanca. Ed è tutto in armonia, in Supergirl, che anche questa settimana si riconferma ottimo prodotto del genere.

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