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Il 9 Luglio, a quasi un anno esatto dal suo debutto, tornerà su FX The Bridge, il crime drama dalle tinte gialle adattato da Meredith Stiehm (E.R. – Medici in prima linea) e Elwood Reid (Hawaii Five-0). Lo show americano, infatti, si basa sulla prolifica serie tv originale Bron/Broen, ideata da Hans Rosenfeldt e madre di un altro remake televisivo, quello anglo-francese intitolato The Tunnel, con Stephen Dillaine (Trono di Spade) e Clémence Poésy (Harry Potter e il Calice di Fuoco).

The Bridge2-KrugerLo show di FX ruota intorno alle indagini di Sonya Cross (El Paso, USA) e Marco Ruiz (Juárez, Messico), due detective che si uniscono in una task force in seguito al ritrovamento di un cadavere sul Ponte delle Americhe, esattamente sulla linea di confine tra le due Nazioni; il pericoloso assassino che cercano senza sosta presto si rivela un serial killer in cerca di vendetta. Il rapporto tra i detective non è dei più semplici per diversi motivi: Sonya vive nel ricordo della sorella morta ed è affetta dalla Sindrome di Asperger (disturbo pervasivo dello sviluppo imparentato con l’autismo), mentre Marco, a causa del suo carattere, ha una situazione familiare un po’ complicata. Entrambi però sono poliziotti onesti e intelligenti, che non si danno mai per vinti. Dà il volto alla complessa e brillante detective Cross Diane Kruger (Bastardi senza gloria, Mr. Nobody), affascinante e bravissima attrice teutonica, star di entrambe le coste atlantiche. Veste, invece, i panni dell’incorruttibile ma fedifrago detective Ruiz il messicano Demián Bichir, candidato agli 84esimi Oscar per la sua performance in Per una vita migliore. Nel resto del cast principale troviamo Ted Levine (Il Silenzio degli Innocenti), Thomas M. Wright (Top of the Lake) e Annabeth Gish (Pretty Little Liars), in quello secondario Matthew Lillard (Paradiso Amaro), Emily Rios (Breaking Bad), Eric Lange (Weeds, Lost), Catalina Sandino Moreno (Maria Full of Grace) e Brian Van Holt (Cougar Town).

The Bridge2-BichirCo-prodotta da Shine America e FX Productions, The Bridge ha riscosso giudizi favorevoli da critica e pubblico per il suo modo di accostare il giallo all’aspetto politico della vicenda, ottenendo anche alcuni riconoscimenti come il Critics’ Choice Television Award per Most Exciting New Series (insieme ad altri 5 show, tra cui Ray Donovan e Master of Sex) e il Peabody Award, in quanto “il suo raro e non stereotipato ritratto di due culture che si scontrano e si denunciano a vicenda è affascinante quanto il mistero in sé.” Ciò rappresenta un ottimo trampolino di lancio per l’imminente seconda stagione, ma anche una responsabilità maggiore per showrunner e produttori esecutivi che ambiscono a ripetere gli stessi risultati se non a superarli. The Bridge, infatti, relativamente agli altri drama della FX ha ottenuto una media di ascolti buona (1.77 m) ma non eccellente, come quella di show molto più acclamati quali American Horror Story e Sons of Anarchy. Quest’anno il peso diviso in due nella prima stagione sarà tutto sulle spalle del capo sceneggiatore Elwood Reid, unico showrunner dopo il saluto della produttrice esecutiva Meredith Stiehm. Non trovandosi d’accordo sulla direzione dello show, lo scorso novembre la Stiehm ha annunciato di lasciare le redini di The Bridge e tornare come produttrice esecutiva e sceneggiatrice nella quarta stagione di Homeland, il thriller di Showtime con Claire Danes.

thebridge2-1La prima stagione, che si è conclusa con la cattura dell’omicida seriale e un tragico finale, ci ha regalato anche molti interessanti cliffhanger: Charlotte Millwright, intraprendente erede di Graciela Rivera, da lei uccisa, deve affrontare il boss del cartello Galvan/Ramon Franco e un pericoloso uomo dal suo passato; i giornalisti Daniel Frye e Adriana Mendez investigano sul perché l’anziana Millie Quintana nascondeva i milioni del cartello; i detective Cross e Ruiz vogliono trovare la Bestia e interrompere le tragiche sparizione delle ragazze di Juárez. Messa da parte la personale vendetta di Kenneth Hastings/Eric Lange, la storyline di questa stagione, anch’essa composta da 13 episodi, può riservare più spazio a personaggi e temi interessanti lasciati prima in secondo piano. Ad esempio, i personaggi di Lillard e Rios, i due giornalisti, entrano a far parte dei regular. Rimanendo in ambito di cast, la tedesca Franka Potente (Lola Corre, American Horror Story) è stata ingaggiata per un arco di più episodi nel ruolo di Elinor e Luis Bordonada, invece, interpreterà un personaggio ricorrente di nome Luis.

Nel primo episodio, Yankee, Sonya incontra un uomo legato al suo passato e Marco si rende conto di non essere più al sicuro nel suo distretto; mentre Frye e Mendez indagano sui soldi sporchi, una misteriosa donna attraverso il Ponte entrando a El paso.  Mentre attendiamo con curiosità la ripresa dello show, possiamo intrattenerci con le foto diffuse online da FX.

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