La season premier di The Newsroom si apre il 15 Aprile 2013. Mac (Emily Mortimer) e Will (Jeff Daniels) parlano del loro matrimonio quando sui monitor appaio delle immagini riguardo ad un’esplosione durante la maratona di Boston. La redazione comincia a svegliarsi e a riempirsi di rumori, voci e telefoni che squillano che dureranno per tutti e cinque i giorni in cui notiamo turni stressanti e dirette 24 ore su 24. Mac dirigerà Will che si alternerà a Don (Thomas Sadoski) che dirige Sloan (Olivia Munn), intanto Maggie (Alison Pill) da Boston va a caccia di notizie e conferme dato che il fantasma di Genoa aleggia ancora sulla redazione. Nel vortice degli aggiornamenti,delle smentite, dei tweet e delle dichiarazioni. Sloan cerca una falla in un affare del network e Neal (Dev Patel) viene contattato da un hacker con del materiale classificato.
Boston è una puntata vibrante dal ritmo frenetico, la penna di Sorkin punteggia in maniera veloce e netta la “cronaca” con la finzione. Della prima ritroviamo l’analisi critica dei fatti che giungono in redazione con parole e un lessico super partes. In seguito vediamo i primi commenti sulle vittime e il dramma è espresso solo quando la camera distoglie “lo sguardo” sottolineando lo sconcerto degli addetti al lavoro. Dall’altra parte abbiamo la finzione, o meglio, Sorkin romanza laddove teorizza, vedremo riflessioni di come la portata di certe informazione influiscono sulle persone, da qui i numerosi rimandi ai social media, a come molti network fanno notizia sui tweet e non sulle risorse ufficiali, e di come questo non è fare giornalismo ma semplice divulgazione con le inevitabili ripercussioni sull’opinione pubblica. In questo contesto troviamo gli immancabili intrecci tra i personaggi, i primi spiragli di una vita insieme tra Will e Mac si coglie nelle sfumature, come una colazione più salutare e l’ironia nelle riunioni. Lo stesso vale per Sloan e Don, che pur passando molto tempo insieme l’unico momento di intimità ce lo regalano con uno sguardo complice su una domanda a brucia pelo. Ed infine tra le fila notiamo Meggie che cresce diventando un’ottima producer sul campo mentre Jim (John Gallagher Jr.) la guarda assordo dalla regia.
Ciò che rende compatta l’intera puntata è lo stile di regia, sporco e veloce, con la camera a mano e zoom studiati nel cogliere il dettaglio dell’espressione degli attori. Il montaggio segue le pause della sceneggiatura e primeggia soprattutto nelle ellissi temporali e nei tagli di raccordo a stacco sui cartelli neri che segnano il passare dei giorni. Gli attori riprendono i loro ruoli con un approccio più maturo, sia per gli eventi della scorsa stagione, sia per il loro percorso lavorativo ed emotivo all’interno della redazione. Ma chi emerge è ovviamente Jeff Daniels, che soprattutto nelle ore più lunghe da coraggio ai suoi uomini, come si vede nei vari discorsi e nella fiducia concessa a Neal.
La season premiere di The Newsroom convince su tutta la linea, ha ritmo, storia, stile di regia e tiene lo spettatore incollato allo schermo per tutti i 51 minuti. Sorkin miscela l’episodio passando dal tema principale della puntata a quelli che saranno della storyline chiudendo con un allusivo rilancio ad effetto: “Non siamo nel bel mezzo del terzo atto. Siamo appena alle fine del primo”.