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The Walking Dead 5X03Quattro mura e un tetto. È questo quello in cui si riduce la ‘casa del Signore’, la chiesa di padre Gabriel, in The Walking Dead 5X03. Un rifugio che per molti versi è molto più oscuro e pericoloso di quello che dovrebbe essere. La straordinaria rivelazione che ha chiuso il secondo episodio ci permette di entrare in questo terzo con un parallelismo poetico e terrificante allo stesso tempo: gli uomini di Gareth banchettano con la loro preda, e i loro visi famelici sono alternati, in un gioco di sovrimpressioni, agli Erranti intrappolati nell’edificio vicino al loro accampamento. Pensano di sapere come va il mondo, pensano di aver trovato la soluzione al problema più grande dell’apocalisse zombie, la fame, ma non sanno che il povero Bob ha in serbo per loro un’amara sorpresa.

 
 

Carol e Daryl sono spariti nell’oscurità, ad inseguire Beth o forse, ormai, solo il suo fantasma. Intanto alla chiesa, Rick e i suoi si trovano a dover contestare il desiderio di Abraham (Michael Cudlitz) che vuole proseguire la sua strada per Washington, dove, dice lui, Eugene (Josh McDermitt) si potrà unire ad una squadra di ricercatori che hanno ‘la cura’. Rick vuole che il gruppo resti unito, soprattutto alla luce dell’allontanamento di Daryl e Carol dei quali non conosce le intenzioni e la sorte, ma il militare sembra avere la testa dura. Michonne ritroverà una sua vecchia amica e alcune promesse fatte da Rick verranno mantenute.

The Walking Dead 5X03 2L’episodio, andato in onda domenica 26 ottobre, è senza dubbio un passo in dietro rispetto alla gloriosa apertura di stagione, tuttavia si muove su binari completamente diversi rispetto a quello stesso episodio. Se il primo, in cui Carol – Rambo, salvava tutti, era improntato sull’azione, in The Walking Dead 5X03 quello che prevale è la tensione, la localizzazione del nemico, il calcolo esatto, la strategia. L’episodio si rivela quindi piuttosto statico ma sicuramente dall’alto coinvolgimento emotivo con Andrew Lincoln che vince ancora una volta il premio del migliore in scena. L’attore ha raggiunto un livello impressionante di immedesimazione e la suo pistola sembra ormai un prolungamento del suo stesso braccio, anche se sappiamo ormai che Rick da il meglio di sé nel combattimento corpo a corpo!

Un finale con tanto di enorme cliffhanger ci lascia con il fiato sospeso e ci fa guardare il calendario, in attesa che arrivi presto la prossima domenica.

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