L’ultimo giorno sulla Terra è una corsa contro il tempo, alla disperata ricerca di un medico, verso Hilltop, perché Maggie (Lauren Cohan), colei che porta in grembo non solo il figlio di Glenn (Steven Yeun) ma anche la speranza per il futuro, sta male e potrebbe morire. L’ultimo giorno sulla Terra è una lunga caccia al topo, dove i Salvatori, numerosi, agguerriti e crudeli, conducono i nostri esattamente al centro di una gigante trappola, giocando con i loro legami d’amore e d’amicizia, punzecchiandoli e illudendoli. L’ultimo giorno sulla Terra è la fuga di Carol (Melissa McBride), la ricerca di Morgan (Lennie James), la scoperta, o forse la presa di coscienza, che il nuovo ordine del mondo non ammette l’innocenza e che le mani dei sopravvissuti devono essere macchiate di sangue.
L’ultimo giorno sulla Terra, Last day on earth, è la puntata di The Walking Dead 6×16, finale di stagione in cui i nostri protagonisti fanno finalmente la conoscenza di Negan, il leader dei Salvatori, e della sua fedele amica Lucille, una mazza da baseball ricoperta di filo spinato che, nelle mani del villain che ha il volto affascinante di Jeffrey Dead Morgan, sembra assumere dei tratti viventi e ovviamente minacciosi.
Per il season finale la AMC propone un episodio lungo 90 minuti, come era accaduto anche lo scorso anno. Questa volta però siamo di fronte a un finale aperto, a una tragedia avvenuta che conosceremo soltanto all’inizio del prossimo autunno, quando comincerà la settima stagione dello show.
Greg Nicotero, alla regia dell’episodio, confeziona una puntata formalmente convenzionale che lascia poco spazio all’estro formale ma che regala tanta luce ai volti sofferenti dei protagonisti, posti di nuovo di fronte a una prova difficile. Se nel corso della stagione si erano messi nell’inedita posizione di attaccare per prevenire un assalto ai loro danni, questo finale ricorda moltissimo la chiusura del quarto ciclo, quando sembrava non esserci alcuna via di scampo. Quella volta la situazione si sbloccò grazie al potente intervento di un’inedita Carol in stato di (dis)grazia, in questa circostanza invece l’intervento salvifico di terzi sembra più che mai improbabile e Rick e la sua famiglia dovranno davvero attingere a tutte le loro forze per sopravvivere.
Mostrandoci il gruppo in situazioni compromettenti e complicate, la sesta stagione di The Walking Dead ha messo alla prova lo spettatore, con emozioni fortissime e momenti di altissima tensione che confermano quanto il prodotto AMC sia realizzato con grande perizia. Quello che però è venuto fuori con altrettanta chiarezza è che, per come è strutturata, The Walking Dead ha una potenzialità seriale infinita. Quello che potrebbe fermarla è solo la fine, la morte di coloro che abbiamo imparato ad amare, nei loro momenti di brutale furia omicida e nell’infinita capacità di donarsi agli altri membri della famiglia.
Con l’avvento di Negan, sembra davvero che questa famiglia possa infine smembrarsi.
