Il finale ad alta tensione della season premiere lascia spazio, in The Walking Dead 7×02, a un’ambientazione sicuramente meno ostile ma non per questo meno interessante. Ignari della piccola e dolorosa strage compiuta da Negan (Jeffrey Dean Morgan), Carol (Melissa McBride) e Morgan (Lennie James) sono a riparo nel “Regno”, quello che sembra effettivamente un paradiso terrestre governato da Re Ezechiele (Khary Payton).
Dopo la sconvolgente e un po’ sconclusionata crisi di coscienza che Carol ha attraversato nell’ultima parte della sesta stagione, ritroviamo il personaggio alle prese con Morgan, figura che in più di un senso si trova agli antipodi del suo modo di agire. Entrambi i personaggi sono arrivati alla maturazione attraverso percorsi differenti e, parallelamente, il loro modus operandi si è incrociato nel momento in cui si dirigevano, metaforicamente parlando, in due direzioni opposte.
Di fronte al paradiso di Ezechiele, Morgan sembra fiducioso, mentre Carol è scettica. Un certo scetticismo pervade anche lo spettatore che annusa qualche cosa di profondamente insolito nel mondo postapocalittico dello show e che, dopo diverse situazioni, torna a presentarsi in questa The Walking Dead 7×02, dal titolo The Well.
Siamo già stati messi davanti a realtà di questo tipo, ovvero comunità che simulano la normalità regolata dai principi di civiltà. Ogni volta la situazione è precipitata e non ci aspettiamo nulla di differente adesso, soprattutto con i “salvatori” all’orizzonte, con Alexandria che diventerà una “succursale” dell’impero di Negan e con questo personaggio appariscente e misterioso che è il re autoincoronato del Regno.
The Walking Dead 7×02 fa riferimento a un nuovo capitolo della Bibbia
Dopo la potente dinamica biblica messa in scena nell’episodio precedente, anche The Walking Dead 7×02 fa riferimento a un nuovo capitolo della Bibbia, non solo con l’introduzione del personaggio dal nome evocativo, ma anche con una promessa di paradiso e salvezza che passa attraverso l’assaggio di un melograno, a sua volta unico frutto che cresce nell’Oltretomba dell’antichità classica.
Con una scrittura impreziosita, lo show della AMC promette di regalare ancora tante emozioni, anche se la sua struttura ormai ripetitiva corre il rischio di far vacillare anche i fan più affezionati.