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True Detective 1x04 a 1995. I detective Martin Hart (Woody Harrelson) e Rust Cohle (Matthew McConaughey ) tornano in prigione da Charlie Lange (Brad Carter) per interrogarlo sul loro principale sospettato, Reggie Ledoux; mettendosi sulle tracce di un suo amico, Tyrone Weems (Todd Giebenhain), vengono a sapere che Ledoux ormai produce metanfetamine solo per una banda di motociclisti, gli Iron Crusaders, criminali che Cohle aveva conosciuto anni prima come agente infiltrato della narcotici. Nel frattempo, Lisa (Alexandra Daddario), umiliata dall’atteggiamento di Martin, decide di raccontare tutto alla moglie Maggie (Michelle Monaghan), che se ne va di casa con le bambine. Con la scusa del padre malato di leucemia, Cohle prende dei giorni permesso per mettere in atto il piano e arrivare al nascondiglio di Ledoux; Hart gli fa da spalla.
2012. I detective Papania (Tory Kittles) e Gilbough (Michael Potts) non credono alla storia raccontata da Cohle per giustificare l’assenza durante le indagini del ’95 e chiedono informazione ad Hart, che però non rivela nulla dell’operazione segreta.

 
 

La prima parte di Who Goes There avanza su un ritmo lento ma in continuo crescendo, concentrandosi in particolare sul personaggio di Harrelson, la cui vita arriva a un punto di svolta. La crisi privata di Hart coincide con un’epifania lavorativa da parte di Cohle, che con il suo piano completamente fuori dalle regole mette in moto l’episodio, accrescendone tensione e ritmo. Pizzolatto dimostra ancora una volta la sua bravura nel fare andare a braccetto l’evoluzione del rapporto dei due detective e gli sviluppi dell’indagine, dividendo la curiosità degli spettatori che alternano nella loro mente domande su ciò che ha portato alla rottura del legame e alla cattura del colpevole, forse capro espiatorio o forse non unico responsabile dei mostruosi omicidi. Tuttavia, il quarto episodio di True Detective si ricorderà per la maestria con la quale Cary Joji Fukunaga ha diretto nel finale un intenso ed emozionante piano-sequenza di 6 minuti. True Detective 1x04 bSenza dubbio la complessa scenografia (interni ed esterni) e la diversificata fotografia (luci naturali e artificiali in casa e per strada) hanno reso la sequenza ancora più elaborata e accattivante, ma il merito di tanta efficacia va anche all’interpretazione di McCounaghey sempre in parte, sempre pronto a dare tutto e nel migliore dei modi; la perlustrazione dell’appartamento, la sua voce tesa ma decisa nel caos generale, la fuga nell’ampio quartiere pieno di ostacoli e gli stunt, tutto è eseguito nella massima concentrazione e niente riesce a placare l’animo di chi guarda incantato il talento di questo notevole attore espresso in quei sei minuti di piano-sequenza.

L’audience continua ad aumentare (1.99), riavvicinandosi pian piano alla cifra del debutto (2.33). Il prossimo episodio, The Secret Fate of All Life, andrà in onda il 16 febbraio su HBO.

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