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È atteso per il prossimo 30 giugno sugli schermi di CBS l’esordio di Zoo, serie che porterà sugli schermi l’omonimo romanzo firmato da James Patterson e Michael Ledwidge.
Il romanzo prende le mosse da una serie di attacchi agli esseri umani da parte degli animali; lo zoologo Jackson Oz è il primo ad accorgersi che i fenomeni sono collegati tra loro, in quella che sembra una vera e propria pandemia nella forma di una ribellione globale del resto del mondo animale contro il genere umano; comincerà così una corsa contro il tempo, prima per cercare di mettere in allarme le autorità mondiali (come al solito inizialmente scettiche in questi casi) e poi per trovare una soluzione al fenomeno, che potrebbe mettere a rischio la stessa esistenza dell’umanità, mentre gli attacchi da parte degli animali si fanno sempre più frequenti e sanguinosi.

 
 

Protagonista della serie sarà James Wolk, conosciuto al grande pubblico per i ruoli di Bob Benson in Mad Men e Zack Crooper in The Crazy Ones;  a fianco a lui, la francese Nora Arnezeder darà il volto a Chloe Tousignant, principale alleata di Oz nella ricerca di una cura all’epidemia animale globale; Tousignant, apprezzata in patria non solo come attrice, ma anche come cantante, ha lavorato tra gli altri in Safe House con Ryan Reynolds ed in Maniac, affiancando Elijah Wood.
Il cast principale è completato da Nonso Anozie (il Jackson Burke di Grey’s Anatomy), Kristen Connolly (Christina Gallagher in House of Cards), Billy Burke (il Miles Matheson in Revolution), Geoff Stults (il Ben Kinkirk in Settimo Cielo).

La prima stagione di Zoo si articolerà in 13 episodi; a guidare il team produttivo – del quale fa parte lo stesso James Patterson – è Josh Appelbaum, che ha lavorato a serie come Alias, October Road e Life on Mars.
Il tema della ribellione degli animali contro gli esseri umani è stato fin qui un classico del grande schermo: dall’ideale ‘progenitore’ King Kong a Gli Uccelli di Hitchcock, fino a alla saga de Lo Squalo con tutto il suo seguito a base di orche, piovre giganti, piranha e quant’altro, con l’aggiunta di scimmie, topi, api senza dimenticare i  cani, e chi più ne ha, più ne metta.

La cinematografia dedicata al genere è sterminata e conta anche alcuni episodi italiani, come Wild Animals e Rats. L’argomento viene invece tradotto per la prima volta in una serie televisiva, il che potrebbe rivelarsi un’arma vincente (la serialità permetterebbe di sviluppare aspetti che nei film per forza di cose vengono sintetizzati o tralasciati), ma non senza qualche perplessità: soprattutto, ci si chiede come la serie eviterà di cadere nella monotonia del susseguirsi degli attacchi da parte degli animali agli uomini; la partecipazione di Patterson al progetto sembrerebbe almeno garantire la fedeltà del prodotto televisivo all’originale letterario.

https://www.youtube.com/watch?v=Cxb1xBqhmWw

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