Year 10 – Sopravvivenza letale: la spiegazione del finale del film horror

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Diretto da Ben Goodger, Year 10 – Sopravvivenza letale è un dramma horror di sopravvivenza che si svolge in un futuro in cui gli esseri umani hanno esaurito le risorse, dando vita a istinti cannibalistici. Il film disponibile su Prime Video ruota attorno a una famiglia composta da un padre, un figlio e una ragazza, e alle misure disperate che adottano per sopravvivere. Sebbene non sia chiaramente indicato nel film, sembra che una malattia possa essere stata la causa dell’apocalisse.

La famiglia viveva in una piccola capanna nascosta; il padre e il figlio, Jake, uscivano regolarmente per procurarsi il necessario. La ragazza era ferita e l’infezione continuava a diffondersi. Prendeva delle pillole, probabilmente medicinali risalenti al periodo precedente all’apocalisse. La ragazza era forse la sorella di Jake o la sua compagna, o forse una sconosciuta che avevano deciso di aiutare; il loro rapporto non viene spiegato nel film. Le cose si complicano quando una tribù scopre il loro nascondiglio. Sono lì per ucciderli e il padre sacrifica la sua vita per proteggere Jake e la ragazza. Jake e la ragazza riusciranno a sopravvivere senza la guida del padre?

Perché Jake ha chiuso la ragazza nella capanna?

Jake guardò la banda di selvaggi trascinare via il corpo di suo padre per divorarlo. In quel momento, perse ogni speranza. Pensò che non sarebbero sopravvissuti e tentò di soffocare la ragazza. Forse voleva alleviare il suo dolore e pensava che nella morte avrebbe trovato la pace. Ma non riuscì a farlo. Tutti i suoi vestiti e i suoi effetti personali erano stati rubati e non riusciva a immaginare di ricominciare da capo. Senza speranza, Jake lasciò la capanna e sbarrò la porta con un grosso ramo. Forse era una misura di sicurezza: aveva protetto la capanna in modo che nessuno potesse entrare, o forse era semplicemente un gesto suicida; pensava che sarebbe morto congelato e che la ragazza sarebbe morta senza cibo e acqua.

Jake vide un barlume di speranza quando notò un ragazzino che gli passava accanto. Seguì il ragazzo fino a un magazzino. Il ragazzo viveva con suo nonno, e pensavano che Jake volesse nutrirsi di loro. Ma Jake non aveva tali intenzioni; rubò i loro vestiti e se ne andò. Con indosso abiti caldi, si sentì un po’ più ottimista. Mentre camminava nella foresta, si imbatté nei resti di suo padre. Seppellì il teschio e gli rese omaggio. Jake non aveva altra scelta che passare quella notte nella foresta. Anche se aveva trascorso gran parte della sua vita all’ombra di suo padre, la sua spedizione in solitaria lo aiutò a capire che aveva il coraggio di vivere nella natura selvaggia e proteggersi dal pericolo. La mattina seguente, Jake vide un membro della banda di selvaggi raccogliere acqua dal torrente. La seguì fino al loro accampamento, tenendo una pietra vicino a sé. Una volta raggiunta la loro base, Jake iniziò a rubare i loro averi. Quando la donna scoprì Jake nella roulotte, tentò di attaccarlo, ma Jake reagì rapidamente, riuscì a placcarla e la colpì con la pietra, causandone la morte immediata. Jake trascinò il suo corpo fuori dall’accampamento. Aspettò il momento giusto per fuggire, ma presto notò un selvaggio ferito che ingoiava una delle pillole di sua sorella. Avevano rubato le medicine e Jake era determinato a riprenderle.

Jake sarebbe riuscito a recuperare le medicine?

Jake aveva notato che il capo nascondeva le medicine in un baule, ma non era facile accedervi. Quando il capo si rese conto che una donna della sua banda era scomparsa, partirono alla sua ricerca. Avevano rapito il ragazzino che Jake aveva incontrato in precedenza e intendevano banchettare con lui. Dopo che la banda se ne fu andata, Jake slegò il ragazzo, che scappò per salvarsi la vita. Jake cercò di aprire il baule, ma con sua grande delusione scoprì che era chiuso a chiave. La banda trovò il corpo della donna e capì che chi l’aveva uccisa era responsabile della fuga del ragazzo che avevano catturato. Jake rimase nascosto sotto la roulotte, osservando il capo, che aveva una chiave appesa a un cordino intorno al collo. Si addormentò lì e quando si svegliò era l’alba.

Jake raccolse il coraggio e entrò nella roulotte. Accese un fiammifero per individuare il capo e, anche se sembrava un’impresa impossibile, riuscì a mettere le mani sulla chiave. Dopo aver aperto il bagagliaio, fu sollevato nel trovare la medicina. La mise nella sua borsa e stava per andarsene, ma decise di chiudere a chiave la porta della roulotte prima di uscire. Il capo si svegliò al rumore della fuga di Jake. Radunò la sua banda e si prepararono a dargli la caccia. Dopo un lungo inseguimento, riuscirono a catturare Jake.

Jake era sotto shock dopo aver visto il corpo sventrato del vecchio che viveva con il ragazzino. Per un attimo si era dimenticato dei selvaggi e forse gli era tornata in mente la possibile minaccia che anche sua sorella avrebbe potuto affrontare. I selvaggi lo legarono e si prepararono a ucciderlo. Jake trovò un fischietto per terra e lo usò per allertare i cani selvatici. Un branco di cani accorse sul posto e i selvaggi non ebbero altra scelta che scappare per salvarsi la vita. Jake riuscì a liberarsi e a fuggire.

Cosa è successo al capo?

Anche dopo tutte le difficoltà che aveva affrontato, Jake dimostrò di essere estremamente forte e coraggioso. Si era reso conto che finché i selvaggi fossero stati nei paraggi, non gli sarebbe stato permesso di vivere in pace. Quindi, aspettò il momento giusto per sconfiggere gli uomini. Dei tre, era riuscito a sconfiggerne due, ma il capo era sia fortunato che impavido. Jake cercò di abbatterlo con l’arco che aveva rubato. Mentre la prima freccia trafisse la gamba del capo, quando Jake tirò indietro l’arco per un secondo colpo, questo si spezzò. Ancora una volta, i cani selvatici interruppero il duello e Jake fuggì dalla scena. Aveva supposto che il capo fosse stato sbranato dagli animali affamati.

Mentre camminava nella foresta, Jake si imbatté in una casa di legno. La proprietaria era morta sulla veranda e aveva una pistola carica in mano. Jake tenne la pistola con sé mentre entrava in casa. Con sua grande sorpresa, la casa era ben attrezzata: dall’acqua pulita al cibo in scatola, la proprietaria sembrava essersi preparata all’apocalisse. Ma cosa aveva portato alla morte della proprietaria? Forse una malattia, o forse si era suicidata per la solitudine e la frustrazione. Jake si sentì pieno di speranza quando entrò in casa; pensò che fosse il posto perfetto dove stare per lui e la ragazza. Non avrebbero dovuto preoccuparsi di procurarsi il cibo per un po’ di tempo. Ma Jake si sentì minacciato quando il capo entrò nella casa. Solo uno dei due poteva vivere nella casa, e Jake era disposto a tutto pur di sopravvivere. I due iniziarono a lottare e alla fine dell’anno 10 Jake riuscì a spingere via il capo, afferrò la pistola che giaceva al suo fianco e sparò al capo, uccidendolo. Jake era euforico: finalmente poteva tornare a casa e portare la ragazza nella nuova casa che aveva appena scoperto. Sulla strada verso la capanna, Jake lasciò alcune lattine di cibo fuori dal magazzino per il ragazzino.

La ragazza è sopravvissuta?

Mentre Jake affrontava le avversità fuori casa, la ragazza doveva superare le difficoltà di essere rinchiusa all’interno. Aveva finito l’acqua potabile, l’infezione aveva iniziato a diffondersi, riusciva a malapena a camminare e i cani selvatici le impedivano di vivere in pace. Una mattina i cani selvatici si erano radunati in gran numero fuori dalla sua casa e uno di loro stava per entrare nella capanna attraverso una fessura.

Alla fine dell’Year 10 – Sopravvivenza letale, quando Jake tornò a casa, fu devastato nello scoprire che la ragazza era scomparsa. Pensò al peggio: forse era stata rapita da un selvaggio o gli animali selvatici avevano smembrato il suo corpo. Il tempo che aveva trascorso nella natura selvaggia cercando di trovare cibo e vestiti per sé e per la ragazza sembrava essere andato sprecato. Jake era in lacrime, quando all’improvviso una mano gli toccò la spalla. Non riusciamo a vedere chi fosse, ma dai vestiti possiamo dedurre che fosse la ragazza.

Il finale di Year 10 – Sopravvivenza letale lascia spazio all’immaginazione del pubblico su cosa possa essere successo alla ragazza. Forse, proprio come Jake aveva imparato alcune lezioni sulla sopravvivenza nella natura selvaggia, anche lei aveva capito come sopravvivere. Forse, quando i cani selvatici hanno attaccato, è riuscita a scappare ed è sopravvissuta. La ragazza riusciva a malapena a camminare quando Jake l’ha lasciata nella capanna, ma alla fine non sembrava avere le stesse difficoltà di prima. L’altra possibilità è che Jake stesse immaginando lo scenario. Aveva scoperto il posto perfetto dove stare, le aveva portato delle medicine, aveva raccolto vestiti e cibo sufficienti per un bel po’ di tempo, aveva eliminato la minaccia, eppure era stato tutto inutile. Jake sperava di ricongiungersi con la ragazza e forse aveva immaginato lo scenario per consolarsi.

Redazione
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