Natale a tutti i costi, la conferenza stampa del nuovo film di Natale con Christian De Sica e Angela Finocchiaro

Giovanni Bognetti presenta il suo quarto lungometraggio: una commedia natalizia in arrivo su Netflix

Natale a tutti i costi film

Oggi è stato presentato in conferenza stampa Natale a tutti i costi, il nuovo film di Natale con Christian De Sica. Il film, un remake della pellicola francese del 2021 Mes tres chers enfants, è opera del regista Giovanni Bognetti che mette su un cast formato da Christian De Sica, Angela Finocchiaro, Dharma Mangia Woods e Claudio Colica. Il film che uscirà anche su Netflix il 19 dicembre ci accompagnerà in questo periodo natalizio portando ancora una volta sul piccolo e grande schermo il re dei cinepanettoni.

 

Natale a tutti i costi, la trama

Dopo venticinque anni la famiglia perfetta si separa: i figli, Alessandra e Emilio, abbandonano il nido e la provincia. Vanno a vivere in città lasciando i genitori, Carlo e Anna, finalmente soli. I ragazzi nel giro di pochi mesi, presi dalla loro nuova vita, limitano i rapporti con i genitori a qualche breve chiamata, disertano i funerali dei parenti, non si presentano più ai compleanni. , non trascorreranno il Natale insieme alla loro famiglia. In conferenza stampa il tema della famiglia è stato più volte ripreso soprattutto in relazione alle dinamiche dentro e fuori il set che hanno coinvolto i protagonisti.

Non ho provato lo stesso senso di smarrimento che ha provato il mio personaggio, la sindrome del nido vuoto. I miei figli, fortunatamente, mi trovano abbastanza simpatico quindi gli piace passare del tempo insieme a me”, afferma Christian De Sica. Angela Finocchiaro è di un’altra veduta: “Io, invece, sono sempre stata ansiosa e iper protettiva, ma quando i miei figli hanno lasciato casa mi sono sorpresa. Un pensiero che faccio spesso è: se so che loro stanno bene, anche io sto bene”.

Dharma Mangia Woods, dopo La Stranezza, torna sul grande schermo con una commedia natalizia. L’attrice ha raccontato come è stato far parte di questa famiglia: “Entrare in relazione con Angela [Finocchiaro] Christian [De Sica] e Claudio [Colica] è stato molto semplice. Si è creata subito una grande intesa che nasce soprattutto da una grande stima che nutro nei loro confronti. Mi sono affidata a loro ed è stato tutto molto naturale, non percepito lo stacco tra lo stare in scena e non”. Claudio Colica, altro membro della famiglia Della Fava, fa parte del mondo della comicità già da molti anni grazie al successo de Le Coliche: “È stato un sogno, non è stato difficile considerarli genitori. Fuori dal set ci sentivamo come una famiglia. Anche io non ho percepito questo stacco tra realtà e finzione. Quando mi hanno detto che avrei recitato con De Sica ho urlato in mezzo alla strada, ho realizzato un grande sogno. Sono cresciuto con lui”.

Natale a tutti i costi film 2022

Christian De Sica e Angela Finocchiaro ancora insieme

Natale a tutti i costi rappresenta la quinta collaborazione del duo comico. Dopo aver interpretato rispettivamente Babbo Natale e la Befana, si ritrovano come una coppia di coniugi molto affiatati. Nel film Carlo e Anna, arrabbiati e disperati. Decidono quindi di mentire fingendo di aver ereditato sei milioni di euro da una vecchia zia pur di riavere i loro figli. Il piano sembra funzionare e, spinti dalla speranza di poter avere la loro fetta di eredità per realizzare i loro sogni, i figli si ripresentano magicamente, assicurando persino di non potersi perdere il Natale in famiglia.

Angela Finocchiaro ha parlato di questa nuova collaborazione con Christian De Sica: “La nostra coppia ha trovato una maturità dopo averne passate tante negli altri film.  Io sono felicissima non vedo l’ora di farne un altro”. Il film è prodotto da Iginio Straffi e Alessandro Usai per Colorado Film in associazione con Sony Pictures International Productions in collaborazione con RTI, e vede nel cast anche Iaia Forte, Fioretta Mari, Francesco Marioni, Alessandro Betti.

Christian De Sica, invece, stuzzicato da una domanda parla delle sorti della commedia italiana soprattutto con il politicamente corretto: “Non rinnego i cinepanettoni. Fare una commedia diretta in questo modo da Bognetti è stato entusiasmante. È un regista che ha un grande occhio. Purtroppo, il politicamente corretto per un comico è un problema. Il comico è cattivo e questo di fatto induce a stare attenti a qualsiasi cosa si dica”.

Commedia dai toni cupi

Natale a tutti i costi è un remake di un film francese. Questo ha fatto discutere molto sulle sorti del futuro del cinema: “Per quanto riguarda il cinema italiano è pieno di registi, produttori, attori e attrici di grande talento. Di sceneggiatori invece ce ne sono pochi. È difficile creare cose originali perché è stato tutto già detto. Senza contare che in Francia impiegano 5 mesi per scrivere una sceneggiatura, in Italia abbiamo molto tempo”, Christian De Sica ha continuato poi parlando del suo futuro in altri cinepanettoni: “Sui social tutti mi chiedono quando ritorno a fare di nuovo cinepanettoni. La verità è che non me ne hanno più offerti. Lo farei ma c’è anche un’età per ogni cosa”.

I primi quaranta minuti del film mettono davvero a dura prova lo spettatore che per un momento non sa se sta assistendo a una commedia o un film drammatico. In particolare, questi toni cupi sono portati in scena dalla coppia di figli interpretati da Dharma Mangia Woods e Claudio Colica. Per tutto il film infatti il personaggio di Alessandra non si sente realizzata. Di questo ne parla anche l’attrice: “La società è cambiata e ci sono diverse difficoltà per i giovani. Volevo normalizzare il fatto che a 26 anni è normale avere delle insicurezze e normalizzare una serie di sentimenti che sono considerati negativi”.

Regista e sceneggiatore di Natale a tutti i costi è Giovanni Bognetti che include nella sua commedia queste tinte cupe: “Abbiamo voluto fare una commedia dove i rapporti erano così naturali. Siamo andati in direzione di una commedia raccontando questa famiglia e la loro vita che come ogni altra ha dei momenti più cupi. Del film francese ho preso la struttura, che era la cosa che funzionava meglio. Poi io ho introdotto questi elementi cupi che sono molto nel mio stile”.

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