
Visivamente il film è fregiato di una fotografia luminosa e vivace, in contrapposizione con l’oscurità dell’umanità che viene tratteggiata nelle testimonianze dei sopravvissuti. I quadri boscosi in cui campeggiano queste piccole figure nobili e allo stesso tempo rattrappite dal tempo sembrano veri dipinti in cui l’essere umano soccombe sotto la florida bellezza di una natura accecante.
Il tono del racconto viene a tratti alleggerito da inserti di quotidiana familiarità che fanno sorridere ma testimoniano anche l’estrema delicatezza del regista stesso ad inserirsi in un discorso in realtà tanto complesso quanto appare semplice e limpido nei discorsi dei protagonisti.
The Look of Silence è stato presentato in concorso alla 71esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

