La recensione del film d’animazione Monsters & Co della Disney Pixar diretto da Peter Docter, David Silverman, Lee Unkrich. Anno: 2001 Regia: Peter Docter, David Silverman, Lee Unkrich. Con le voci di: John Goodman (James P. “Sulley” Sullivan); Billy Christal (Mike Wazowski); Mary Gibbs (Boo); Steve Buscemi (randall Boggs).
Sinossi: Alla Monster, ink si raccolgono grida di bambini per fornire energia pulita a tutti gli abitanti di Mostropoli. I bambini non si spaventano più come un tempo e l’industria minaccia di chiudere, fino a che una bambina entrerà attraverso il suo armadio nella città dei Mostri, scatenando il panico e insospettate conseguenze.
Monsters & Co è divertente e commovente
Analisi: Film della ditta Disney e Pixar del 2001, Monsters & Co è divertente e commovente anche per i più duri. Nucleo della storia è il rapporto tra la piccola fuggiasca Boo e il mostro spaventa-bambini Sulley che dalla paura passa all’affetto attraverso una serie di gag da slapstyc che prendono il posto di una narrazione più classica e convenzionale. Il film parte subito, e prosegue in questo fiume di situazioni comiche fino alla fine, con apice nella scena dell’inseguimento tra le ‘porte scorrevoli’.
Il tema energetico, vagamente (ma non troppo) ambientalista risulta un buon pretesto narrativo che permette lo sviluppo di personaggi e situazioni interessanti, su tutti il cattivissimo Randall, grosso lucertolone disgustoso e camaleontico che esprime nelle sue doti corporee la sua ambiguità, o la bisbetica Roz dalle sembianze di lumaca e l’aspetto da segretaria arcigna.
Una divertentissima e scanzonata storia di amicizia un po’ particolare
Monsters & Co scorre veloce, il ritmo è incalzante e la storia, come ogni Disney che si rispetti, è a lieto fine, senza grossi scossoni. Divertentissima la scena ambientata in Nepal con l’Abominevole Uomo delle Nevi in cerca di compagnia. Monsters & Co candidato a tre premi Oscar, si è aggiudicato la statuetta per la Migliore Canzone “If I Didn’t Have You”. Curiosità: la Pixar non manca di auto citarsi, con la presenza di Jesse (Toy Story 2) e di Nemo (Alla Ricerca di Nemo) tra i giocattoli della piccola Boo.