

Madrid, estate 2012. Magdalena – detta Magda – è un’insegnante che ha da poco perso il lavoro per via della crisi e che viene lasciata dal marito, un insegnante di filosofia. Le rimane solo l’amato figlioletto Dani, ma la sua vita è pronta a subire un nuovo scossone: il suo ginecologo, Julian, le diagnostica un tumore al seno, curabile, ma solo dopo aver affrontato un lungo percorso. Durante questa fase, la donna conosce Arturo, un talent scout del Real Madrid che ha appena perso la moglie e la figlia. La vita di queste persone è pronta ad intrecciarsi inevitabilmente e a far sperare, per tutti, un nuovo inizio connotato da una ventata di felicità. Ma la scoperta di un secondo tumore mette di nuovo la donna di fronte a dolorose scelte, anche se la notizia di una nuova gravidanza le dà una nuova forza per affrontare l’incertezza che la aspetta nel futuro.

Se nella tradizione talmudica c’è un motto che recita “Tu sceglierai la Vita”, questo film di Medem sembra sviluppare questo imperativo morale creando un affascinante affresco di vite che si intrecciano, si legano, si confondono tra loro sull’enorme scacchiera della Vita, immortalate nel folle valzer degli adii e degli amori che è l’Esistenza.
