Seconda
giornata intensissima per il Biografilm Festival 2016. Il
regista Julio Medem (Gli amanti del
circolo polare, Lucia y el
sexo) accompagna a Bologna nella sezione Biografilm
Europa l’anteprima di Ma Ma – Tutto andrà
bene, un progetto fortemente voluto da
Penélope Cruz – protagonista assoluta e
produttrice del film – che sarà poi distribuito nelle sale italiane
a partire dal 16 giugno per I Wonder Pictures e Unipol
Biografilm Collection.
“Questo personaggio per me è stato una rivoluzione”, ha dichiarato la Cruz. “Rappresenta tutto ciò che ammiro e rispetto in una persona, che è quella forza quella positività. Lei è la luce, lei è come un esempio di vita, di come affrontare i problemi. Quando esci dal cinema ti fa venire voglia di andare a casa ad abbracciare i tuoi cari”. L’attrice cara a Pedro Almodóvar interpreta Madga, una donna generosa e volitiva costretta ad affrontare molte difficoltà, in primis la lotta contro il tumore al seno.
Il Biografilm Festival
assegna oggi il suo primo Celebration of
Lives Award (premio che la rassegna dedica
ai grandi narratori che con le loro opere e la loro vita hanno
lasciato un segno profondo nella storia
contemporanea) a Valerio De
Paolis, celebre distributore di cinema indipendente
e d’autore in Italia, fondatore di BIM Distribuzione e CINEMA.
La manifestazione lo omaggia con tre grandi film portati al
pubblico italiano, tra cui Turner di
Mike Leigh e Il profeta
di Jacques Audiard. Stasera si inizia
con l’attesissima anteprima di I, Daniel
Blake, il nuovo film di Ken Loach
fresco della vittoria della Palma d’Oro all’ultimo Festival
di Cinema di Cannes, che sarà distribuito in Italia da
CINEMA.
La maternità è al centro di Ma Ma – Tutto andrà bene ma anche di Daimon di Donatella Di Cicco (Biografilm Italia), che racconta di quattro donne e del rapporto con i loro figli. Sempre in questa sezione è previsto Un paese di Calabria di Shu Aiello e Catherine Catella sul nuovo volto di Riace grazie all’accoglienza e all’integrazione. Di immigrazione parla anche Les Sauteurs di Abou Bakar Sidibé, Mortiz Siebert ed Estephan Wagner. Il film, presentato in anteprima mondiale alla Berlinale 2016, si immerge nell’esistenza precaria dei migranti che si ammassano a Melilla, un’enclave spagnola in Marocco protetta da un complesso sistema di barriere, che rappresenta una possibile porta per l’Occidente in terra africana.
Spicca nella sezione Storie Italiane l’anteprima mondiale di Così parlò De Crescenzo, il film di Antonio Napoli dedicato alle vita e alle opere del pungente scrittore italiano Luciano De Crescenzo: attore, regista, poeta, filosofo, umorista e molte altre cose ancora.
Il Concorso Internazionale procede con Uncle Howard di Aaron Brookner, omaggio del nipote a Howard Brookner, regista, sceneggiatore e produttore morto nel 1989 a soli 34 anni, e The Land of the Enlightened, debutto di Pieter-Jan De Pue selezionato al Sundance.
Il programma e tutte le informazioni sugli eventi sono disponibili sul sito www.biografilm.it.