Dopo il cortometraggio del 2014 inserito nel film a episodi Words with Gods, presentato alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia nel Fuori Concorso, Emir Kusturica torna al Lido, questa volta in concorso, con On the Milky Road, film che ha scritto, diretto, prodotto e interpretato da protagonista al fianco di Monica Bellucci.

 

La storia è ambientata durante la guerra nei Balcani e osserva da vicino l’amore tra due persone che non hanno più nulla da perdere. Il film è basato sul cortometraggio Our Life, scritto a quattro mani dal regista Kusturica e da sua figlia Dunja. Il tema principale è la semplice storia d’amore tra un uomo (Emir Kusturica) e sua moglie (Monica Bellucci), che vivono in una zona montuosa della Serbia. Un film al contempo concettuale e violento. Un film d’amore e un film di guerra.

Senza abbandonare il tema della guerra nei Balcani, Emir Kusturica costruisce con On the Milky Road un quadro confuso, rumoroso, colorato, strabordante di vita e di morte, insomma, niente di nuovo per la sua filmografia che sembra però ridursi a citare se stessa in un vortice di avvenimenti sempre più assurdi e fuori dall’ordinario.

On the Milky Road, il film

On the Milky Road

Fulcro del film è la storia d’amore tra Kosta, un uomo solitario promesso a una esuberante e bellissima giovane donna, e una misteriosa italiana, a sua volta promessa in sposa a un ufficiale, fratello maggiore della giovane serba. L’amore trai due viene costruito con brio e delicatezza nella prima parte del film, per poi eccedere nel confusionario finale. Il risultato è un pastrocchio comico che richiama benissimo il cinema di Emir, ma che ne rimane imbrigliato, senza allontanarsi drammaturgicamente dai canoni che il regista continua a ripete, sovrastato dall’auto-citazionismo.

Molto forte è l’elemento naturale, altra costante dei film del regista di Sarajevo. La natura e gli animali recitano una parte fondamentale nel riempire la scena, offrendo siparietti assurdi e divertenti, ma a volte riescono anche, con la loro presenza e azione a far proseguire il racconto. L’esito resta però pasticciato: On the Milky Road ha un finale che diventa la somma degli stilemi di Kusturica, un dipinto disordinato e chiassoso, nella sua migliore tradizione, che però questa volta non basta a consegnarci un’opera degna del suo passato.

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Chiara Guida
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Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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