Tra i titoli più attesi della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia c’è Bugonia, il nuovo film di Yorgos Lanthimos, in programma il 28 agosto. Dopo il successo internazionale di Povere Creature!, il regista greco torna con una satira visionaria che mescola humour nero, paranoia e riflessione politica.
La trama di Bugonia
La storia segue due giovani ossessionati dai complotti che rapiscono la potente amministratrice delegata di una grande azienda, convinti che sia in realtà un’aliena intenzionata a distruggere la Terra. Un intreccio surreale e disturbante che rispecchia la cifra stilistica di Lanthimos, da sempre interessato a raccontare l’assurdità dei rapporti di potere e le derive del comportamento umano.
Prodotto dallo stesso Lanthimos insieme a Element Pictures (Ed Guiney, Andrew Lowe), Fruit Tree (Emma Stone), Square Peg (Ari Aster e Lars Knudsen) e CJENM (Miky Lee, Jerry Kyoungboum Ko), Bugonia conferma la vocazione internazionale del progetto, con una durata di 120 minuti e girato in lingua inglese.
Nel cast spiccano Emma Stone, alla sua quinta collaborazione con il regista, affiancata da Jesse Plemons, Aidan Delbis, Stavros Halkias e Alicia Silverstone. La sceneggiatura è firmata da Will Tracy, la fotografia da Robbie Ryan, il montaggio da Yorgos Mavropsaridis e la scenografia da James Price. I costumi portano la firma di Jennifer Johnson, le musiche sono composte da Jerskin Fendrix e il suono è curato da Johnnie Burn.
Con Bugonia, Lanthimos sembra pronto a sorprendere ancora una volta il pubblico della Mostra, offrendo un’opera che unisce inquietudine, ironia e sguardo critico sul presente.