Pompeii: Emily Browning racconta le donne della città perduta

Pompei verrà rilasciato dalla FilmDistrict in America il 28 febbraio 2014. In Italia sarà invece distribuito dalla Sony/Warner, anche se al momento non è stata ufficializzata alcuna data per la release. La pellicola, diretta da Paul W.S. Anderson, seguirà la storia d’amore tra i personaggi interpretati da Kit Harington ed Emily Browning durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., quella che seppellì Pompei e Ercolano. Il resto del cast include Jared Harris, Kiefer Sutherland, Carrie-Ann Moss, Adewale Akinnuoye-Agbaje e Jessica Lucas.

 

Emily Browning commenta così, in una recente intervista, la situazione delle donne nell’antica Pompei e i principali personaggi femminili della trama.

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Roma era una società dominata dagli uomini a quel tempo, come ci si sente a interpretare una donna dal carattere forte?

E.B.: “Ho letto molto sul ruolo delle donne in quel periodo ed è stato molto interessante. Ovviamente le ragazze erano ancora inferiori rispetto agli uomini ed erano oppresse in questo senso, ma in realtà le donne avevano molto più potere nell’antica Roma di quanto la gente si aspetti. Spesso le figlie consigliavano i loro padri sul commercio, e la cosa mi ha colpito è che, anche se ovviamente si tratta di una situazione completamente diversa con Corvis perché lei sta praticamente ricattando i suoi genitori, ed è una cosa che in realtà non sarebbe mai potuta succedere … nemmeno una volta sposata lei è tenuta a rispondere a suo marito, prima che a suo padre, la famiglia per lei resta sempre al primo posto. E le donne potevano rappresentarsi da sole in tribunale, quindi in un certo senso la società era all’avanguardia, in una visione sempre sessista, ma non retrograda . Ma penso che per Cassia sia piuttosto difficile, lei non vuole sentirsi dire cosa fare. Lo afferma proprio all’inizio del film, “non voglio sposare nessuno , non mi interessa”. Sì, penso che lei riesca a tenere a bada il proprio carattere, ma resta sempre un po’ frustrata dal fatto che suo padre non la ascolti quanto lei vorrebbe. Sì, per lei la cosa più  frustrante è che la sua opinione non abbia alcun peso”.

Fonte: Collider

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