Non è una sorpresa che
Liam
Neeson sia stato per molto tempo nel mirino di …
James
Bond. L’attore infatti poteva interpretare l’agente segreto al
servizio di Sua Maestà, ma quello che non sappiamo è che Neeson ha
rifiutato la parte.
Adesso l’attore ha deciso di
raccontare perchè ha deciso di rifiutare un ruolo così importante e
significativo per ogni attore britannico. Circa vent’anni fa, i
produttori di James Bond stavano cercando un nuovo 007. Prima di
scegliere Pierce Brosnan, avevano guardato ad
altri attori, come Mel
Gibson, Sam Neil, Hugh Grant e Lambert
Wilson. Uno degli attori che i produttori avevano
adocchiato e che stimolava molto il loro interesse era proprio
l’altissimo e prestante Liam Neeson. All’epoca,
l’attore era candidato all’Oscar per la migliore interpretazione
maschile nel ruolo di Oskar Schindler nel capolavoro del 1993
diretto da Steven Spielberg,
Schindler’s List. La sua fidanzata di
allora, poi moglie e adesso purtroppo passata a miglior vita,
Natasha Richardson ebbe però delle riserve in
merito al fatto che il compagno potesse interpretare il ruolo.
“Ero molto corteggiato,
mettiamola così, ed ero sicuro che c’erano altri attori in
lizza – ha detto Neeson – erano circa 18 o 19 anni fa e la
mia futura moglie disse ‘se interpreti James Bond non ci sposeremo’
e quindi ho deciso di lasciare l’idea, perchè volevo
sposarla!” ha ricordato sorridendo.
Se Neeson avesse preso parte alla
grande famiglia di 007, sicuramente la sua carriera sarebbe andata
diversamente, ma non possiamo dire se meglio o peggio, infondo Liam
rimane uno degli attori più amati dal pubblico in qualunque film
egli decida di recitare!
Laureata in Storia e Critica del
Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di
critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di
Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo
primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che
coniuga al lavoro al giornale.