Con il contratto tra la Dreamworks di Steven Spielberg e la Disney in scadenza nel 2016, nuovi scenari produttivi potrebbero aprirsi nel momento in cui il regista di Indiana Jones stipulasse effettivamente un accordo con la Universal Pictures. In vista ci potrebbero essere potenziali reboot di due franchise targati Universal come Lo squalo e Ritorno al futuro.
La strada è però irta di ostacoli, almeno per quanto riguarda Ritorno al futuro. I diritti sono in mano al regista Robert Zemeckis e allo sceneggiatore Bob Gale i quali hanno già avuto modo di dichiarare che, finché saranno in vita, non daranno mai il consenso a un remake o a un qualsiasi rifacimento dell’originale. Con Lo squalo le cose potrebbero andare diversamente, anche perché dopo il leggendario film di Spielberg del 1975 sono già stati realizzati tre sequel, incapaci però di rinverdire i fasti della prima pellicola.
Con la Sony e la Warner Bros. ugualmente impegnati in questo sotto-genere, la Universal potrebbe assegnare a Spielberg l’arduo compito di rinfrescare e risollevare il franchise con protagonisti i temibili predatori del mare. Intanto, il regista premio Oscar, che ha appena detto la sua sul futuro del filone dei super-eroi (leggi qui), è atteso al cinema in autunno con la sua ultima fatica, Bridge of Spies con Tom Hanks.