Rhys Ifans su Spider-Man: “Il reboot ha bisogno di un bel calcio in… “

Qualche volta i gallesi possono essere molto coloriti, e Rhys Ifans non sembra fare eccezione. L’attore britannico, noto per aver partecipato a molti film piccoli e grandi, come Harry Potter e i Doni della Morte e The Amazing Spider-Man, o anche Notting Hill e I Love Radio Rock, ha avuto modo di parlare della sua esperienza sul set del film di Marc Webb a posteriori.

 

L’attore ha condiviso con Total film il suo punto di vista sul coinvolgimento nel progetto e su ciò che dovrebbe accadere al franchise adesso che è nelle mani dei Marvel Studios.

“Antropologicamente, era molto affascinante. Se fossi stato un antropologo, l’avrei considerato di grande valore, come attore invece è stato una lezione”. Ricordiamo che l’attore ha interpretato il Dottor Curt Connors, AKA Lizard: “Quando sono entrato nel progetto, ricordo di aver fatto ricerche riguardo al personaggio e c’era una storia sul Dottor Connors in cui lui tornava a casa e faceva confusione con la sua parte mutante. Si portava il lavoro a casa e a un certo punto mangiava i suoi figli. Ricordo di aver pensato, all’epoca, che quello era un film in cui volevo essere. Non necessariamente per la parte in cui il Dottor Connors mangia i figli, ma in termini di esplorazione, in termini di quello che sarebbe potuto essere il film. E che naturalmente non sarebbe mai diventato. Qualsiasi cosa ti dicano e ti promettano all’inizio, quando entri in un franchise come questo, non sarà mai quello che vorresti apparisse sul grande schermo”.

E per quanto riguarda il prossimo reboot di Spider-Man l’attore sembra avere le idee molto chiare: “Non ho assolutamente nessuna opinione o aspettativa. Spero solo che quando faranno il reboot, si concentreranno più sul ‘boot’ che sul ‘re’, perché il franchise ha bisogno di un bel calcio in culo”.

Abbastanza chiaro, non credete?

Spider-Man è previsto per il 2017, alla regia ci sarà Jon Watts e Tom Holland sarà il nuovo protagonista con Marisa Tomei nei panni di zia May.

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