Andy Serkis

A partire da Il Signore degli Anelli Le Due Torri, Andy Serkis è diventato un attore pioniere nella tecnica della motion capture (mo-cap in breve). Nel corso degli anni, l’attore ha portato a perfezione questa tecnica, diffusasi poi e utilizzata anche da altri attori e registi. Molto presto vedremo Andy Serkis di nuovo alle prese con Caesar, la scimmia dominante del nuovo corso di War for the Planet of the Apes, di cui è arrivato il trailer poche ore fa (guarda qui). In merito alla sua interpretazione e in merito alla tecnica utilizzata per la motion capture, l’attore ha dichiarato che non c’è assolutamente nessuna differenza per un attore in termini di interpretazione: “Assolutamente no, e in realtà non ne parliamo affatto. Il punto della questione è che noi siamo attori che interpretano dei personaggi. Poi capita che siano, per esempio, scimmie, ma non c’è differenza. Voglio dire, nelle scene che interpretiamo, se dobbiamo interrompere la scena come se fossimo attori in costume non c’è differenza, il processo non è differente. Stai interpretando un personaggio. Stai creando una psicologia, una fisicità. Lo vivi in quel momento.”

 

Andy Serkis sull’uguaglianza tra recitazione tradizionale e in mo-cap

Serkis ha poi continuato: “Senza ombra di dubbio, questi personaggi sono creati da ciò che facciamo sul set. Non sono realizzati dagli animatori. Loro fanno un lavoro straordinario a interpolare le performance facciali. Quello che stiamo creando sul set, se non lo ottieni quel giorno, nel momento, sul set, di fronte alla camera con il regista e gli altri attori, il contenuto emotivo della scena e le scelte di attore, se quelle non ci sono quel giorno, non ci saranno nel film.”

Sicuramente la questione sembra complessa e trasporta il concetto stesso di recitazione in un mondo e in una concezione tecnologica senza precedenti. Cosa ne pensate?

Dopo L’alba del pianeta delle scimmie del 2011 e il sequel Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie (2014), arriva un nuovo titolo a completare questa trilogia di prequel, dal titolo War for the Planet of the Apes.

Ecco la sinossi: In War for the Planet of the Apes, il terzo capitolo del franchise di blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di entrambe la specie e il futuro del pianeta.

Woody Harrelson villain in War for the Planet of the Apes

Trattandosi di un sequel, dovremmo già sapere quale sarà l’esito della battaglia, ma chiaramente sarà interessante vedere in che termini si sceglierà di raccontare questa guerra primordiale.

Confermati nella produzione, per ora, ci sono il regista Matt Reeves e i protagonisti, Andy Serkis nei panni di Caesar e Woody Harrelson in quelli del Colonnello.

Il film è atteso al cinema per il 14 luglio 2017.

Fonte: Screen Rant

- Pubblicità -