Il Corvo, il regista dell’originale: “Lasciate che rimanga un film di Brandon”

Il Corvo

La lavorazione del remake de Il Corvo (The Crow) è in procinto di cominciare, come ha annunciato il nuovo protagonista Jason Momoa, tuttavia sembra che Alex Proyas, regista del film del 1994 con Brandon Lee, sia contrario a questa operazione.

 

In un lungo post su Facebook, Proyas ha spiegato che Il Corvo (The Crow)  è un film nato soltanto dalla forza e dalla volontà di Brandon Lee. Il regista spiega che oltre a collaborare su quel set, erano anche amici e che senza Lee, nessuno avrebbe mai sentito parlare di questo fumetto underground. Il film è stato completato dopo la morte dell’attore, in un incidente sul set, e il regista lo ha fatto solo per l’amore che aveva per il suo protagonista.

Alla fine del film, Proyas ha anche rinunciato alla classica scritta “un film di“, volendolo considerare “un film di Brandon Lee“, un po’ come accaduto con Terry Gilliam e il suo Doctor Parnassus, che all’inizio dei titoli di coda, ha voluto che fosse scritto “un film di Heath Ledger e dei suoi amici“. Anche per il film di Gilliam, infatti, il protagonista morì durante le riprese.

Alex Proyas conclude il suo post dicendo: “Per favore, lasciate che rimanga un film di Brandon”.

Ecco il post del regista del regista de Il Corvo

Nonostante l’accorato appello di Proyas, sempre improbabile che il progetto venga interrotto a questo punto.

Ricordiamo che nel corso di questi anni tantissimi attori sono stati associati al remake del film, tra cui Luke Evans, Tom Hiddleston, James McAvoy e Bradley Cooper, ma anche diversi registi come Stephen Norrington, Juan Carlos Fresnadillo e F. Javier Gutierez.

Il Corvo (The Crow) (The Crow) è un film del 1994 diretto da Alex Proyas, tratto dall’omonimo fumetto di James O’Barr. Il film segna l’ultima e più famosa interpretazione cinematografica di Brandon Lee, morto accidentalmente a causa di un colpo di pistola durante le riprese del film.

Proyas dovette ricorrere a trucchi digitali e a controfigure per poter terminare l’opera, raddoppiandone di fatto i costi. Lo strepitoso successo del film ripagò più che abbondantemente le somme investite, arrivando ad incassare in tutto il mondo la somma complessiva di circa 170 milioni. Vennero successivamente girati tre sequel: Il corvo 2 – La città degli angeli (unico film a collegarsi al primo), Il corvo 3 – Salvation e Il corvo – Preghiera maledetta, che però non hanno mai raggiunto il successo del primo capitolo.

- Pubblicità -