Sta per tornare nelle sale con The Greatest Showman, il film dedicato alla vera storia di Phineas Taylor Barnum (fondatore del Ringling Bros. e Barnum & Bailey Circus), e in occasione dell’uscita fissata per Natale, Hugh Jackman ha avuto modo di chiacchierare con Variety della sua lunga e pluripremiata carriera di interprete. Un percorso iniziato in Australia che l’ha portato a interpretare un celebre supereroe nella saga di X-Men (fino all’ultimo capitolo su Wolverine, Logan) e a rifiutare un altro noto personaggio declinato in franchise.
Sull’addio al mutante, Jackman ha detto:
“Avrei voluto iniziare con Wolverine diciassette anni fa. Sento di aver perso delle opportunità, ma ogni volta che riguardo Logan mi commuovo e penso: ecco, quello è il personaggio, finalmente, ce l’ho fatta. E mi mancherà tantissimo“.
The Greatest Showman: l’arte del musical in un nuovo video
Nostalgia a parte, l’attore ha poi confermato nella lunga intervista che diversi anni fa gli fu proposto di presentarsi ai casting per il nuovo Bond:
“Stavo per iniziare le riprese di X-Men 2 quando il mio agente mi chiese se fossi interessato al ruolo di James Bond. Avevo sentito che la sceneggiatura era diventata qualcosa di folle e incredibile e che i produttori volevano dargli un taglio più reale e fisico. Così rifiutai, perché sentivo di non avere voce in capitolo e perché, tra X-Men e Bond non averi avuto il tempo di sperimentare cose diverse“.
Rivedremo presto Hugh Jackman in The Greatest Showman, diretto da Michael Gracey e scritto da Bill Condon e Jenny Brick. Nel cast anche Zendaya, Zac Efron, Michelle Williams e Rebecca Ferguson.
Fonte: Variety