Justice League: i fan vogliono vedere la versione di Zack Snyder

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Lo scontento generale della critica e i risultati non proprio soddisfacenti al botteghino americano hanno fatto sprofondare Justice League in un’atmosfera alquanto negativa, mentre le dichiarazioni di Zack Snyder da una parte e il silenzio di Joss Whedon dall’altra mettono in allarme i fan. Il malcontento cresce e le domande sono tante: quella che abbiamo visto in sala è la versione migliore del film? Come sarebbero andate le cose se fosse stato Snyder a ultimare le riprese e la post-produzione?

Justice League: Joss Whedon appoggia le critiche a Steppenwolf e i fan si indignano

Il regista di Man of Steel e Batman v Superman aveva abbandonato la nave in seguito alla morte della figlia, una tragedia che ha toccato il cuore di molti, con Whedon assunto in corsa dalla Warner Bros che ha modificato il tono del film e alcune scene. Il risultato? Un cinecomic dall’identità confusa che non rispecchia nè la visione di Snyder, nè quella del sostituto (in passato al timone di progetti Marvel come Avengers).

In risposta a questo fallimento si è scatenata in rete una petizione su Change.com che chiede alla Warner Bros di rilasciare per il mercato homevideo la director’s cut di Justice League totalmente girata da Zack Snyder e con le musiche di Tom Holkenborg (Junkie XL, rimpiazzato da Danny Elfman). Già all’epoca di Batman v Superman avevamo constatato quanto migliore e più centrata fosse la versione integrale del film rispetto alla copia uscita nei cinema, dunque non ci resta che attendere nuovi sviluppi sulla faccenda e sperare in un punto d’incontro tra la produzione e la volontà dei fan.

Fonte: ComicBookMovie

 

Cecilia Strazza
Cecilia Strazza
Nata a Roma nel 1990, Cecilia Strazza si è occupata per anni di analisi del film e critica cinematografica, collaborando con le riviste online Cinefilos.it e Sentireascoltare.com. Con Bakemono Lab ha pubblicato i volumi “Don’t you (forget about me): il cinema teen di John Hughes”, “Just like honey: il cinema di Sofia Coppola”, e con Bietti il saggio “Greta Gerwig: lo sguardo nuovo del cinema femminile“. Insieme a Chiara Guida e Davide Cantire è autrice e conduttrice del podcast “Cinema e…” e dal 2020 lavora in Wildside.
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