Carrie Fisher: una biografia non autorizzata crea polemiche

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C’è una biografia non autorizzata di Carrie Fisher che il padre di Billie Lourd, Bryan Lourd, non approva. Fisher è morta il 27 dicembre 2016, quattro giorni dopo essere stata colpita da un infarto mentre viaggiava da Londra a Los Angeles.

 
 

Carrie Fisher ha lottato tutta la sua vita adulta con le dipendenze da sostanze, e questa sua lotta privata la formata anche caratterialmente, tanto che era nota ed è ricordata anche per il suo carattere pungente e il suo modo di fare molto schietto.

Onestà e gentilezza l’hanno resa una delle persone più amate di Hollywood e l’hanno consolidata come una sorta di modello per le persone alle prese con problemi simili. La biografia non autorizzata di Bryan Lourd ha ora acceso i riflettori sulla vita privata di Carrie Fisher, di nuovo, in un modo che secondo Billie, sua figlia, la madre non avrebbe approvato.

Bryan Lourd ha affermato di non dell’esistenza di Carrie Fisher: Life on the Edge di Sheila Weller fino a quando non ne ha letto in un articolo del Los Angeles Magazine. Ha rilasciato una dichiarazione a Deadline con la quale disconosce il contenuto del libro:

Una persona di nome Sheila Weller si è impegnata a vendere e scrivere una biografia non autorizzata basata sulla madre di mia figlia, Carrie Fisher. Non conosco la signora Weller. Billie non conosce la signora Weller. E, per quanto ne so, Carrie non la conosceva. La signora Weller ha venduto questo libro da sola senza il nostro coinvolgimento.

Per tutti i fan e gli amici di Carrie, ho pensato che fosse necessario che si conoscessero queste informazioni prima di decidere di acquistare questo libro o di considerare ciò che verrà detto nelle prossime interviste con la stampa che Weller farà mentre cerca di venderlo. Per essere chiari, non ho letto il libro. Gli unici libri su Carrie Fisher che vale la pena leggere sono quelli scritti da Carrie. Ci ha detto perfettamente tutto ciò che dovevamo sapere.

Da parte sua, Weller ha risposto alla dichiarazione di Lourd dicendo al Los Angeles Times che aveva contattato il rappresentante della famiglia Fisher per informarli del libro e ottenerne l’approvazione, e che “era stata respinta – ma in un email gentile – la prima volta, e poi re-inviata più tardi. I miei due tentativi non hanno avuto risposta.”

La prossima e ultima apparizione di Carrie Fisher al cinema sarà con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, in cui la principessa/generale Leia tornerà con del materiale d’archivio girato da J.J. Abrams in occasione delle riprese di Episodio VII. Nessuno ha mai avuto il desiderio di ricostruire in digitale il volto e le espressioni di Carrie Fisher, per cui sarà interessante vedere in che modo il materiale d’archivio sia stato modellato per la storia.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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