It – Capitolo Due: il poster spaventa dei bambini, e i genitori protestano

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Il terribile pagliaccio Pennywise è finalmente tornato al cinema con il film It – Capitolo Due, sequel del primo acclamato film del 2017.

Appena sbarcato al cinema, il film attira già su di sé le prime polemiche. Accade infatti che a Brisbane, in Australia, un gruppo di bambini sia rimasto particolarmente terrorizzato dai cartelloni pubblicitari del film. Questo evento ha suscitato le polemiche dei rispettivi genitori, che hanno presentato reclami alla società pubblicitaria Ad Standard.

“Ad alcune persone piace andare al cinema a vedere i film horror – ha dichiarato uno dei genitori in rivolta – , e questo va bene, è una loro scelta. Ma è anche una nostra scelta quella di non voler vedere questo poster.”

In Australia il film è stato classificato come MA15+, ovvero la cui visione è proibita ai minori di 15 anni non accompagnati dai genitori. La denuncia dovrebbe ora limitare la diffusione dei poster del film, vietandola nelle aree frequentate dai bambini.

Non verranno tuttavia rimossi in modo definitivo, poiché Ad Standards ha replicato che i poster non contengono alcun contenuto esplicito, solamente un primo piano del volto di Pennywise, di suo certamente non rassicurante.

It – Capitolo Due, dal 5 settembre al cinema, è diretto nuovamente da Andy Muschietti, mentre fanno parte del cast gli attori Jessica Chastain, Bill Hader, James McAvoy, Sophia Lillis, Finn Wolfhard e Bill Skarsgard. Protagonisti del film sono i membri del club dei Perdenti, ormai adulti, richiamati a Derry dopo 27 anni per tentare di sconfiggere nuovamente il terrificante Pennywise, tornato in cerca di vendetta.

Fonte: ComicBookResource

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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