Morta Bibi Andersson, la musa di Ingmar Bergman

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Si è spenta a 83 anni Bibi Andersson, l’attrice musa del grande Ingmar Bergman, protagonista di capisaldi del cinema mondiale come Persona e Il Settimo Sigillo. Esordisce a 15 anni con degli spot tv, girati proprio da Bergman, che poi l’ha coinvolta nei suoi progetti.

Nel corso della sua carriera, la Andersson ha lavorato con i più grandi registi all’epoca in attività, tra questi ricordiamo John Huston e Robert Altman, per un totale di oltre 90 film in carriera.

Ha debuttato sul grande schermo nel 1953 con Dumbom, di Nils Pope, nei panni di un’artista di circo, mentre due anni dopo Bergman la sceglierà per un ruolo secondario di Sorrisi di una notte d’estate. Sempre con Bergman ha lavorato in Il settimo sigillo, Il posto delle fragole e Alle soglie della vita, mentre nel 1966 è protagonista di Persona, al fianco di Liv Ullman.

Ha avuto due mariti, nel 1960 si è legata con Kjell Grede, mentre con Per Ahimark nel 1978. Nel 2009 fu colpita da apoplessia, cosa che le impediva di parlare.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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